A Trani tornano in mare le tartarughe salvate dal WWF
Volontari instancabili, emozione e record di liberazioni nel porto
lunedì 8 dicembre 2025
7.35
La magia del mare è tornata a farsi sentire a Trani, dove lo scorso 2 dicembre quattro tartarughe marine Caretta Caretta hanno riabbracciato le onde grazie al lavoro straordinario dei volontari del WWF. A guidare l'operazione è stato Pasquale Salvemini, responsabile del WWF Molfetta, che da anni coordina una squadra di appassionati capaci di trasformare ogni salvataggio in un atto d'amore verso il nostro mare. Le tartarughe, recuperate perché rimaste impigliate nelle reti dei pescatori, sono state curate e monitorate dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari, dove lo staff si occupa con competenza e dedizione della loro riabilitazione. Solo quando tornano forti, vigili e pronte, possono finalmente riprendere il loro viaggio in libertà.
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Il rilascio di queste quattro splendide creature è stato un momento di profonda emozione: un respiro trattenuto, un attimo di silenzio, e poi la corsa verso il mare. «Il porto di Trani è quello con il maggior numero di tartarughe rimesse in mare nel Mediterraneo» ricorda Salvemini, sottolineando come quest'anno sia stata superata la soglia straordinaria dei diecimila esemplari salvati. Un numero che racconta più di qualsiasi parola: racconta la cura, la pazienza, il sacrificio e l'impegno quotidiano di chi sceglie di dedicarsi alla tutela della vita marina. Per i volontari del WWF è sempre un'emozione nuova: «Ogni rilascio è come il primo – dice Salvemini – ogni tartaruga salvata è una gioia immensa».
Un gesto che fa bene al mare, ma anche a noi: perché ricordiamo che la bellezza si salva solo insieme: "Una attività alla quale chiunque può partecipare - conclude Pasquale Salvemini - per partecipare interagite con i nostri canali social o basta rivolgersi alla Lega Navale di Trani per prenotarsi, le liberazioni le facciamo prevalentemente di pomeriggio".
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Il rilascio di queste quattro splendide creature è stato un momento di profonda emozione: un respiro trattenuto, un attimo di silenzio, e poi la corsa verso il mare. «Il porto di Trani è quello con il maggior numero di tartarughe rimesse in mare nel Mediterraneo» ricorda Salvemini, sottolineando come quest'anno sia stata superata la soglia straordinaria dei diecimila esemplari salvati. Un numero che racconta più di qualsiasi parola: racconta la cura, la pazienza, il sacrificio e l'impegno quotidiano di chi sceglie di dedicarsi alla tutela della vita marina. Per i volontari del WWF è sempre un'emozione nuova: «Ogni rilascio è come il primo – dice Salvemini – ogni tartaruga salvata è una gioia immensa».
Un gesto che fa bene al mare, ma anche a noi: perché ricordiamo che la bellezza si salva solo insieme: "Una attività alla quale chiunque può partecipare - conclude Pasquale Salvemini - per partecipare interagite con i nostri canali social o basta rivolgersi alla Lega Navale di Trani per prenotarsi, le liberazioni le facciamo prevalentemente di pomeriggio".