A Trani una fiaccolata per Paolo Borsellino
Fabrizio Sotero ricorda il magistrato ammazzato dalla mafia
lunedì 19 luglio 2010
Una fiaccolata per ricordare Paolo Borsellino. L'iniziative è dei giovani di destra che hanno inteso così ricordare il sacrificio del giudice Borsellino nel diciottesimo anniversario della strage di via D'Amelio. L'appuntamento è stato fissato per lunedì 19 luglio (partenza da piazza Dante alle ore 20.45). Il corteo raggiungerà via Borsellino, dove verrà posto un simbolico fiocco tricolore alla targa intitolata al giudice palermitano.
«Oggi ricorre l'anniversario della strage di via D'Amelio - ricorda Fabrizio Sotero, Presidente Regionale Giovane Italia Puglia - in cui oltre al Giudice Borsellino persero la vita gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. 18 anni dopo quella terribile strage, è ancora forte il desiderio di legalità e di mostrare a tutti che ci sono cittadini determinati nell'affermare il valore della lotta a tutte le mafie. Nell'esempio del Giudice Borsellino deve forgiarsi il nostro impegno Politico e morale al servizio della comunità»
Giovane Italia invita tutte le associazioni, i cittadini, e soprattutto i giovani a partecipare a quest'atto simbolico: la presenza di ognuno è importante per dimostrare che il sacrificio di uomini come Borsellino, amante della Patria e dei principi di legalità, non è stato vano.
«Non bisogna mai abbassare la guardia nei confronti dei fenomeni vecchi e nuovi di influenza e comportamenti mafiosi - conclude Sotero. Il movimento giovanile di destra è sempre stato in prima linea nella lotta a tutte le mafie ed oggi ancor di più desidera porre l'accento sulla affermazione di valori e principi di legalità. Saremo per sempre grati a Paolo Borsellino per quello che egli ha fatto per la nostra Italia»
«Oggi ricorre l'anniversario della strage di via D'Amelio - ricorda Fabrizio Sotero, Presidente Regionale Giovane Italia Puglia - in cui oltre al Giudice Borsellino persero la vita gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. 18 anni dopo quella terribile strage, è ancora forte il desiderio di legalità e di mostrare a tutti che ci sono cittadini determinati nell'affermare il valore della lotta a tutte le mafie. Nell'esempio del Giudice Borsellino deve forgiarsi il nostro impegno Politico e morale al servizio della comunità»
Giovane Italia invita tutte le associazioni, i cittadini, e soprattutto i giovani a partecipare a quest'atto simbolico: la presenza di ognuno è importante per dimostrare che il sacrificio di uomini come Borsellino, amante della Patria e dei principi di legalità, non è stato vano.
«Non bisogna mai abbassare la guardia nei confronti dei fenomeni vecchi e nuovi di influenza e comportamenti mafiosi - conclude Sotero. Il movimento giovanile di destra è sempre stato in prima linea nella lotta a tutte le mafie ed oggi ancor di più desidera porre l'accento sulla affermazione di valori e principi di legalità. Saremo per sempre grati a Paolo Borsellino per quello che egli ha fatto per la nostra Italia»