«Abusivo». Rimosso il 6 x 3 davanti alla scuola Rocca
La Polizia locale di Trani in azione. Ripulito anche lo stadio comunale: via gli impianti piazzati nel campo
mercoledì 2 febbraio 2011
E' stato rimosso il cartellone pubblicitario posizionato davanti alla futura uscita d'emergenza della scuola Giustina Rocca, sulla rampa per disabili. Il caso sollevato dai Verdi e ripreso dagli organi di informazione ha prodotto l'intervento immediato delle autorità comunali. E così, questo pomeriggio, dopo l'uscita da scuola dei ragazzi che frequentano la scuola media, la ditta Scaringi ha provveduto alla rimozione del 6 x 3, risultato abusivo. «Ma, anche se non lo fosse stato, lo avremmo tolto» assicura il comandante di polizia locale, Antonio Modugno, facendo eco a quanto già riferito al nostro portale d'informazione dall'assessore ai lavori pubblici, Piero Di Savino.
In mattinata, gli agenti di polizia locale e la ditta incaricata hanno ripulito anche lo stadio comunale, eliminando tre delle quattro strutture 6 x 3 piazzate all'interno del campo, su proprietà comunale. L'ultimo superstite sarà rimosso domani. La storia di quegli impianti, al centro di un'inchiesta giudiziaria, ha origini piuttosto datate, risalenti all'anno in cui la Fortis Trani ebbe per la prima volta la gestione del Comunale. Il nostro dr. Hauze più volte, in coda alla sua rubrica, aveva chiesto numi su quei cartelloni: «Gli impianti pubblicitari installati nello stadio comunale da chi sono stati autorizzati? E quando? E quanto s'incassa per gli stessi?». Il comandante di polizia locale spiega: «Inizialmente si pensava che quei cartelloni fossero il frutto di una convenzione stipulata tra l'ex gestore dello stadio e la società di pubblicità di Corato proprietaria degli impianti. In realtà, dal carteggio in nostro possesso, non risulta nulla di tutto questo. La cosa più grave è il reiterato uso dei cartelloni a fini pubblicitari pur essendo questi ubicati in una struttura di proprietà del Comune di Trani».
Non a caso, il ricambio dei manifesti (in bella mostra su via Annibale Maria di Francia) avveniva tramite gru dall'esterno dello stadio. Ed è stata proprio una gru a portarseli via.
In mattinata, gli agenti di polizia locale e la ditta incaricata hanno ripulito anche lo stadio comunale, eliminando tre delle quattro strutture 6 x 3 piazzate all'interno del campo, su proprietà comunale. L'ultimo superstite sarà rimosso domani. La storia di quegli impianti, al centro di un'inchiesta giudiziaria, ha origini piuttosto datate, risalenti all'anno in cui la Fortis Trani ebbe per la prima volta la gestione del Comunale. Il nostro dr. Hauze più volte, in coda alla sua rubrica, aveva chiesto numi su quei cartelloni: «Gli impianti pubblicitari installati nello stadio comunale da chi sono stati autorizzati? E quando? E quanto s'incassa per gli stessi?». Il comandante di polizia locale spiega: «Inizialmente si pensava che quei cartelloni fossero il frutto di una convenzione stipulata tra l'ex gestore dello stadio e la società di pubblicità di Corato proprietaria degli impianti. In realtà, dal carteggio in nostro possesso, non risulta nulla di tutto questo. La cosa più grave è il reiterato uso dei cartelloni a fini pubblicitari pur essendo questi ubicati in una struttura di proprietà del Comune di Trani».
Non a caso, il ricambio dei manifesti (in bella mostra su via Annibale Maria di Francia) avveniva tramite gru dall'esterno dello stadio. Ed è stata proprio una gru a portarseli via.