Agente gravemente ferito mentre era in servizio nel carcere di Trani
Avrebbe perso la falange superiore del dito della mano destra
lunedì 27 settembre 2010
Il carcere di Trani ancora in primo piano. Dopo la vicenda del detenuto che ha imbrattato la propria cella di escrementi umani e poi aggredito due poliziotti penitenziari, questa mattina un assistente capo di polizia, dovendo aprire un cancello per favorire l'ingresso di automezzi pesanti nell'ala ristrutturata del carcere (dove a breve dovrà essere riattivata la sezione detentiva per l'ampliamento dell'utenza detenuta), per cause da accertare, si è fatto male piuttosto seriamente alla mano.
Secondo quanto riferito da Domenico Mastrulli (Osapp), l'agente pare che abbia perso la falange superiore del dito della mano destra nell'aprire il cancello di sbarramento. Il poliziotto, grazie al tempestivo intervento dei colleghi, è stato prima trasportato presso il nosocomio cittadino e poi subito trasferito nel reparto ospedaliero di Bisceglie dove nel tardi pomeriggio è stato sottoposto a delicato intervento chirurgico.
Mastrulli, a nome del sindacato e dei suoi iscritti, ha espresso solidarietà al poliziotto vittima dell'incidente durante il turno di lavoro.
Secondo quanto riferito da Domenico Mastrulli (Osapp), l'agente pare che abbia perso la falange superiore del dito della mano destra nell'aprire il cancello di sbarramento. Il poliziotto, grazie al tempestivo intervento dei colleghi, è stato prima trasportato presso il nosocomio cittadino e poi subito trasferito nel reparto ospedaliero di Bisceglie dove nel tardi pomeriggio è stato sottoposto a delicato intervento chirurgico.
Mastrulli, a nome del sindacato e dei suoi iscritti, ha espresso solidarietà al poliziotto vittima dell'incidente durante il turno di lavoro.