Agire i Diritti Umani, è la classe 5^A della D'Annunzio la vincitrice del concorso Unesco

La premiazione si è svolta sabato a Palazzo Palmieri

lunedì 12 dicembre 2016 11.25
10 dicembre, una data non a caso, bensì quella fissata a livello mondiale come Giornata dei Diritti Umani, una celebrazione sovranazionale che si tiene tutti gli anni, per ricordare la proclamazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il 10 dicembre 1948, appunto.

Ed anche nella nostra città, sabato 10 dicembre, nella sala consiliare di Palazzo Palmieri, si è svolta una cerimonia a cui hanno partecipato il Club Unesco di Trani e le autorità cittadine. Alla presenza del prof. Ugo Villani, Presidente della Società Italiana di Diritto Internazionale e di Diritto dell'Unione Europea , dell'avv. Betty Camporeale, vicepresidente della Ficlu (Federazione Italiana Centri e Club Unesco) e dell'avv. Mara Gisotti De Toma, Presidente del Club per l'Unesco di Trani si e' avuta l'occasione per parlare di Diritti e di Pace , in un momento storico in cui diverse sono le situazioni critiche a livello mondiale. Infatti in Siria si continua a combattere e morire, in Turchia non cessano le pressioni su istituzioni e liberi cittadini , ed il Mediterraneo non smette di inghiottire uomini, donne e bambini. Se in Marocco ed altri settanta Paesi del mondo tra Africa e Sudamerica l'omosessualità continua ad essere considerato un reato, in moltissimi altri Paesi l'accesso a cibo, farmaci ed istituzioni è una corsa ad ostacoli con traguardi spesso irraggiungibili.

Al termine della Manifestazione ha avuto luogo la premiazione degli Studenti vincitori della 2° Edizione del Concorso "Agire i Diritti Umani" indetto dal Club per l'Unesco di Trani tra cui si sono classificati al primo posto anche gli alunni della classe 5^ A del 3^ Circolo "Gabriele D'Annunzio" con l'insegnante Antonella Grande, molto soddisfatta ed emozionata per questo riconoscimento che giunge a coronamento di percorsi interculturali e di sensibilizzazione al rispetto dei Diritti messi in campo con una realtà scolastica,composta per la maggior parte da bambini di differente etnia.