Agli studenti del liceo "Valdemaro Vecchi" un premio per una ricerca sul tipografo-editore tranese

Hanno realizzato un video su "La tipografia ottocentesca di Valdemaro Vecchi"

venerdì 24 settembre 2021 16.30
Il Liceo Scientifico Vecchi conquista la medaglia d'argento, categoria Scuole Secondarie di secondo grado, al concorso "Monumenti e identità nazionale, la scuola adotta un monumento", uno spot per l'Italia di domani indetto dal Miur, dalla Fondazione Napoli Novantanove e dal MIC con il video "La tipografia ottocentesca di Valdemaro Vecchi".

Il progetto, realizzato nel corso dell'anno scolastico 2020/21 e inserito nel Ptof, in linea col goal 11 dell'Agenda 2030, dimostra quanto l'intera comunità scolastica del liceo scientifico Vecchi, guidata dal Ds prof.ssa Angela Tannoia, creda nel valore della culturale e si adoperi in un percorso di educazione permanente al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico del nostro territorio, con particolare attenzione all'eredità del tipografo-editore Valdemaro Vecchi.

Gli studenti della classe 4A, coordinati dalla prof.ssa Angela Di Nanni, sono stati protagonisti di una vera e propria azione di adozione del patrimonio tipografico ed editoriale di Valdemaro Vecchi, costituito da libri, caratteri, macchine tipografiche. Il video ideato e realizzato dagli studenti Angelo Pascarelli, Serena Federico e Ivan Altamura oltre a meritare l'ambito riconoscimento è stato inserito nell'Atlante dei monumenti adottati dalle scuole a livello nazionale, visibile al seguente link.

Al liceo Vecchi gli studenti imparano a riconoscere i beni culturali come manufatti antropologici, radicati nel tessuto culturale e sociale di una comunità, segno forte di identità e, al tempo stesso, veicolo di sentimenti di appartenenza, di solidarietà, di condivisione. Il progetto La scuola adotta un monumento® si inserisce in tale prospettiva formativa e l'importante riconoscimento ottenuto conferma la validità dell'impegno del liceo Vecchi per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione della preziosa eredità del tipografo-editore Valdemaro Vecchi.