All’Agorà di Tranensis Trifone Gargano dialoga su cultura, scuola e spirito critico

L’Umanesimo oggi: passione, metodo e cittadinanza

venerdì 8 agosto 2025 19.58
A cura di Carla Anna Penza
Il 7 agosto, presso l'Anfiteatro di Colonna in Piazza Marinai d'Italia a Trani, si è svolto l'evento pubblico "Agorà di Tranensis 2025 – Un incontro di pensiero e parola aperta alla comunità", una serata di dialogo e riflessione intorno al tema dell'Umanesimo e della sua attualità. Protagonista della serata è stato Trifone Gargano, già ordinario di Letteratura Italiana all'Università di Bari, che ha presentato il suo libro "L'Umanesimo come ideologia e passione".

Un testo che ha preso forma proprio a partire da un dialogo con il professor Francesco Tateo, suo maestro e docente universitario e figura di riferimento della critica letteraria italiana. Ha moderato l'incontro Stefania De Toma che ha guidato il pubblico attraverso un confronto ricco di stimoli, profondamente ancorato ai temi della cultura, della scuola e della cittadinanza attiva. Nel corso dell'evento il professor Gargano ha evidenziato come l'Umanesimo non sia soltanto un movimento culturale del passato, ma una vera e propria postura intellettuale, un modo di vivere il sapere fondato sulla ricerca critica, sull'amore per il testo e sull'esercizio della ragione.

Ha sottolineato quanto questo metodo abbia ancora oggi molto da insegnare anche nel campo dell'educazione e della didattica. Secondo Gargano, l'approccio umanistico aveva dimostrato una straordinaria efficacia nel rinnovamento pedagogico, in particolare, ha ricordato quanto il gioco, spesso trascurato in ambito scolastico, rappresentasse uno strumento didattico potente. Gli esempi portati hanno riguardato i videogiochi linguistici, capaci – secondo l'autore – di insegnare, con efficacia talvolta meglio di una lezione frontale tradizionale. "L'Umanesimo – ha affermato Gargano – non è solo una stagione passata. È anche un metodo, un atteggiamento che può ancora oggi rigenerare la scuola, l'insegnamento, il modo di leggere e comunicare. L'Umanesimo insegna a non accettare passivamente ciò che ci viene detto: invita a leggere l'articolo, a consultare il comma, a discutere, ed è un'educazione alla filologia intesa come spirito critico".

In un sistema scolastico spesso appesantito da formalismi e tecnicismi vuoti, l'Umanesimo offre invece – secondo l'autore – una via per risvegliare il piacere autentico della lettura. Non si tratta di formare tecnici dell'analisi, ma lettori consapevoli, capaci di avvicinarsi con curiosità e passione alla narrazione, alla lingua, al pensiero che si fa racconto. Significativo è stato il riferimento a progetti di autori contemporanei capaci di rivolgersi in modo esaustivo ai giovani e in tale contesto Gargano ha citato l'album del rapper Tedua, ispirato all'Inferno dantesco, che ha permesso a molti ragazzi di studiare ed apprezzare l'opera di Dante.

Ha inoltre menzionato quelle forme di divulgazione televisiva e teatrale che hanno saputo trasformare la letteratura in spettacolo, senza ridurne l'importanza e la profondità. L'incontro si è rivelato un momento di alta partecipazione e coinvolgimento, in cui la parola ha recuperato il suo valore originario di strumento di comunità. L'"agorà" – nel nome e nello spirito – ha saputo restituire alla cittadinanza il senso autentico del dibattito culturale come spazio di condivisione e crescita civile.
Ass Tranensis Agor
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