Allarme inquinamento, la replica del sindaco di Trani
Tarantini annuncia l'interessamento di Asl e Acquedotto pugliese
sabato 17 luglio 2010
Pubblichiamo una nota del sindaco di Trani, dott. Giuseppe Tarantini, in risposta ai report diffusi da Legambiente sui campioni prelevati e analizzati da Goletta Verde che informavano sullo stato d'inquinamento delle acque nei pressi della villa comunale di Trani
«Con gli aumenti degli indici demografici di invecchiamento della popolazione, assistiamo al fenomeno di un aumentato sviluppo della memoria a lungo termine che sovrasta quella a breve termine. Ma i giornalisti ed i cronisti dovrebbero essere immuni da questo fenomeno. Invece ci tocca constatare che qualcuno ha dimenticato che poco più di un anno fa, i report fotografici sono ancora presenti negli archivi di molti siti online (foto pubblicate da Traniweb, ndr), il sottoscritto accompagnato da cronisti, fotografi e tecnici dell'UTC di Trani, ha compiuto un sopralluogo circostanziato del collettore alluvionale.
In quella occasione non riscontrammo una situazione catastrofica con falle e quant'altro descritto da qualche storico locale, evidenziammo questo si, con report fotografici, talune criticità non riconducibili a scarichi di fogna. Inoltre le analisi compiute dalla ASL, ogni due mesi circa sul tratto di costa sono sempre state altalenanti con una presenza di elementi inquinanti a volte eccessiva a volte al di sotto della soglia. Tant'è che mi risulta che quel tratto viene utilizzato da nuotatori sportivi durante tutto l'anno senza alcuna conseguenza. Non voglio sottovalutare la capacità di analisi di Legambiente che rispetto, ma a ben leggere la sua nota, mi accorgo che si parla di uno sforamento degli indici in un tratto di mare limitato e circoscritto, per Trani, per Gallipoli e per Ugento. Tre località tra le più gettonate di questa splendida estate pugliese.
Non credo che i turisti hanno preso in seria considerazione queste analisi, perché non credo che ciò impedisca a chi è a Gallipoli o ad Ugento o a Trani di farsi un tuffo in acqua; comunque provvederò al più presto ad allertare la ASL e l'Aqp perché analizzi quel tratto di mare dal molo allo sbocco del Collettore alluvionale. Diciamo che la notizia è stata data in maniera un po' generica, e con quella dose di allarmismo che tanto piace ad una informazione che spesso e soprattutto d'estate con il caldo preferisce l'urlo al sussurro.
Se goletta verde avesse sussurrato, vi sono cento metri d'acqua con analisi negativa su chilometri di analisi positive, che vi avrebbe prestato attenzione? Se avesse parlato di acque in località anonime e non turisticamente eclatanti come Trani, Gallipoli e Ugento, dove sarebbe stata la notizia? Pertanto accontentiamoci almeno di una cosa,che l'occasione è stata utile per ricordare il Sindaco Vincenzo Caruso, verso il quale nutro una profonda stima e gratitudine. Ed aggiungo che credo di essere il primo Sindaco che ha sempre invitato i suoi predecessori, ringraziandoli pubblicamente, in ogni manifestazione in Città, perché il buon senso istituzionale questo pretende. Per il resto conta il tutto esaurito su spiagge, alberghi, bed and breakfast, che Trani finalmente si gode.
A tal proposito ricordo che la scorsa settimana, abbiamo presentato un progetto organico di rivalutazione della vasca di Boccadoro. Storicamente è la prima volta che si presenta un progetto strutturato che potrà godere di finanziamenti regionali. Nei prossimi anni avremo due perle nella zona nord Boccadoro e nella zona sud le Matinelle (lido aperto di recente con una struttura realizzata da un privato con gusto e stile) che completeranno quel mosaico della Trani turistica i cui tasselli si stanno posizionando con una azione di governo paziente, determinata e concreta».
«Con gli aumenti degli indici demografici di invecchiamento della popolazione, assistiamo al fenomeno di un aumentato sviluppo della memoria a lungo termine che sovrasta quella a breve termine. Ma i giornalisti ed i cronisti dovrebbero essere immuni da questo fenomeno. Invece ci tocca constatare che qualcuno ha dimenticato che poco più di un anno fa, i report fotografici sono ancora presenti negli archivi di molti siti online (foto pubblicate da Traniweb, ndr), il sottoscritto accompagnato da cronisti, fotografi e tecnici dell'UTC di Trani, ha compiuto un sopralluogo circostanziato del collettore alluvionale.
In quella occasione non riscontrammo una situazione catastrofica con falle e quant'altro descritto da qualche storico locale, evidenziammo questo si, con report fotografici, talune criticità non riconducibili a scarichi di fogna. Inoltre le analisi compiute dalla ASL, ogni due mesi circa sul tratto di costa sono sempre state altalenanti con una presenza di elementi inquinanti a volte eccessiva a volte al di sotto della soglia. Tant'è che mi risulta che quel tratto viene utilizzato da nuotatori sportivi durante tutto l'anno senza alcuna conseguenza. Non voglio sottovalutare la capacità di analisi di Legambiente che rispetto, ma a ben leggere la sua nota, mi accorgo che si parla di uno sforamento degli indici in un tratto di mare limitato e circoscritto, per Trani, per Gallipoli e per Ugento. Tre località tra le più gettonate di questa splendida estate pugliese.
Non credo che i turisti hanno preso in seria considerazione queste analisi, perché non credo che ciò impedisca a chi è a Gallipoli o ad Ugento o a Trani di farsi un tuffo in acqua; comunque provvederò al più presto ad allertare la ASL e l'Aqp perché analizzi quel tratto di mare dal molo allo sbocco del Collettore alluvionale. Diciamo che la notizia è stata data in maniera un po' generica, e con quella dose di allarmismo che tanto piace ad una informazione che spesso e soprattutto d'estate con il caldo preferisce l'urlo al sussurro.
Se goletta verde avesse sussurrato, vi sono cento metri d'acqua con analisi negativa su chilometri di analisi positive, che vi avrebbe prestato attenzione? Se avesse parlato di acque in località anonime e non turisticamente eclatanti come Trani, Gallipoli e Ugento, dove sarebbe stata la notizia? Pertanto accontentiamoci almeno di una cosa,che l'occasione è stata utile per ricordare il Sindaco Vincenzo Caruso, verso il quale nutro una profonda stima e gratitudine. Ed aggiungo che credo di essere il primo Sindaco che ha sempre invitato i suoi predecessori, ringraziandoli pubblicamente, in ogni manifestazione in Città, perché il buon senso istituzionale questo pretende. Per il resto conta il tutto esaurito su spiagge, alberghi, bed and breakfast, che Trani finalmente si gode.
A tal proposito ricordo che la scorsa settimana, abbiamo presentato un progetto organico di rivalutazione della vasca di Boccadoro. Storicamente è la prima volta che si presenta un progetto strutturato che potrà godere di finanziamenti regionali. Nei prossimi anni avremo due perle nella zona nord Boccadoro e nella zona sud le Matinelle (lido aperto di recente con una struttura realizzata da un privato con gusto e stile) che completeranno quel mosaico della Trani turistica i cui tasselli si stanno posizionando con una azione di governo paziente, determinata e concreta».