Ambiente, "Trani governa": «Il futuro della programmazione della città è stato deciso da pochi pro-tempore»

La coalizione agirà nei prossimi giorni per ottenere chiarezza

sabato 18 gennaio 2020
Apprendiamo dalla stampa di un incontro presso la sede dell'Amiu dell'assessore regionale pro-tempore, con il sindaco pro-tempore, con un assessore comunale pro-tempore, con un consigliere comunale pro-tempore, con un amministratore delegato di AMIU pro-tempore. Pare che tutti questi "pro-tempore" abbiano parlato tra loro e, quindi, abbiano deciso cosa dovrà fare la nostra città nei prossimi anni in tema di programmazione ambientale. Le fotografie, che celebrano questo storico incontro, mettono anche in bella mostra un progetto che appare redatto dal Comune di Trani (c'è il simbolo cittadino) e dall'AMIU, denominato" Realizzazione di un impianto di trattamento del percolato e di piattaforma di trasferenza in contrada Puro Vecchio".

Noi ci chiediamo chi rappresentino ormai questi signori e a che titolo decidano le sorti della nostra città. Non hanno avuto mandato dal consiglio comunale su tali realizzazioni e, quindi, non hanno avuto mandato dai cittadini. Non ci risulta che sia stata modificata la programmazione ipotizzata nella ricapitalizzazione di AMIU del 2016. Non ci risulta che nessun organo comunale abbia validato un piano industriale che preveda tali impianti. Non ci risulta nessun coinvolgimento dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza su tali argomenti, ancora una volta trattati come sudditi.

Come possano subire questo trattamento i sostenitori di questa amministrazione ancora non riusciamo a spiegarcelo. Quando hanno dato l'incarico per la redazione di questo progetto, che immaginiamo sia anche costoso, e come hanno individuato i progettisti (come al solito non tranesi), sono domande lecite e legittime a cui pretendiamo sia data risposta. E a loro volta i progettisti come hanno individuato la tecnologia dell'impianto di depurazione: ve ne sono svariate, ivi compresa la fitodepurazione, molto più auspicabile dal punto di vista ambientale. Qui si continua a giocare con argomenti che sono più grandi di chi, in modo pro-tempore, li discute.

Qui si vuole ipotecare il futuro dei nostri figli. Agiremo nei prossimi giorni per fare chiarezza chiedendo a tutti cittadini di sostenerci in questa battaglia perché, spente ormai le lucine natalizie, con cui hanno tentato di abbindolarci, è giunta l'ora di accendere i riflettori sulla "oscura" realtà che rischia seriamente di ipotecare il nostro futuro e quello dei nostri figli.