Amet, polemica sull’incarico legale alla Chiarello

Fabrizio Ferrante del PD: "Il presidente Gala ha detto il falso"

martedì 28 ottobre 2008
Dopo le polemiche sulle commissioni consiliari, il dibattito politico trova un altro delicato argomento di discussione, legato al conferimento da parte di Amet di un incarico professionale conferito all'avvocato Giuseppina Chiarello (si parla di 3 mila euro mensili lorde).

L'incarico, a quanto è dato sapere, non sarebbe stato ancora ratificato dal CdA dell'azienda. La notizia, trapelata, è stata commentata in maniera critica dal consigliere comunale del PD, Fabrizio Ferrante, che, alcuni giorni fa, aveva chiesto pubblicamente conto dell'incarico in questione ai vertici di Amet. «Altrettanto pubblicamente - spiega Ferrante - il presidente dell'Amet Spa aveva risposto dalle pagine di un quotidiano che non c'era nessun incarico conferito. A distanza di qualche settimana, invece, si scopre che è tutto vero».

Ferrante rincara la dose nei confronti del presidente dell'azienda, Lucio Gala: «Se le sue dichiarazioni di smentita fossero successive alla conclusione del contratto, il presidente di Amet avrebbe dichiarato cose non rispondenti al vero e quindi, in tal caso, sarebbero opportune le sue dimissioni dall'incarico ricoperto. Gli errori tutti possono commetterli, ma chi ricopre incarichi nell'interesse pubblico è chiamato a responsabilità suppletive e a darne conto alla città».