Amet Trani compie cento anni

Domenica al via le celebrazioni. Alle ore 18 a Palazzo Palmieri sarà inaugurata una mostra storica.

sabato 8 novembre 2008
Era il 1° novembre del 1908: il Municipio di Trani prese ufficialmente possesso dell'azienda elettrica tranese, fondata nel 1891 e fino ad allora gestita da una ditta barese. L'Amet di Trani ha compiuto cento anni, un anniversario storico, da celebrare degnamente.

Il consiglio di amministrazione, composto dal presidente Lucio Gala, dall'amministratore delegato Giacomo Pondrelli e dai consiglieri Giuseppe Paolillo, Michele Nunziante e Davide Camisa, ha predisposto un ricco calendario di eventi che si aprirà domenica 8 novembre, con una mostra storica allestita nella sala esposizioni di Palazzo Palmieri (p.zza Trieste), sede del consiglio comunale.

Il taglio del nastro, in programma alle ore 18, è affidato al sindaco Giuseppe Tarantini e al presidente Gala. L'esposizione, attraverso immagini, documenti e autentici reperti, ripercorre tappe fondamentali della storia dell'azienda e del suo sviluppo tecnologico.

«Per me è un grande onore essere il presidente del centenario - commenta Gala. Amet è una realtà importante, non solo per Trani ma per l'intero Mezzogiorno. Non va dimenticato, infatti, che questa è l'unica azienda elettrica da Roma in giù. Ma in questo campo Trani ha sempre primeggiato: come non ricordare, infatti, che la nostra città ha avuto il primo impianto di illuminazione pubblica a luce elettrica della Puglia, inaugurato nel marzo del 1893. Gestire questa azienda - prosegue il presidente - non è facile: negli ultimi anni lo scenario è completamente mutato, oggi ci troviamo ad operare in un mercato libero anche sul fronte energetico. Nonostante ciò non abbiamo smesso di investire sugli impianti, sulla qualità del nostro servizio, sullo sviluppo tecnologico. Il progetto E-City pone Amet e la città di Trani all'avanguardia a livello nazionale. Sono le cose di cui parlano di noi in tutta Italia e di cui ci piacerebbe si parlasse anche a Trani, perché questa azienda era, è e resterà un patrimonio dei tranesi. Noi ce la stiamo mettendo tutta per garantire ad Amet un futuro all'altezza del suo glorioso passato».

Un passato ricostruito nella mostra allestita con passione da Enzo Guacci, ex dipendente di Amet, e Vittorio Salvagno, nipote del primo direttore dell'azienda elettrica nel 1908. Autentici cimeli risalenti al primo Novecento renderanno possibile un affascinante salto nel passato, ma la peculiarità della mostra è di riuscire a fondere perfettamente storia e modernità.