Amiu e rifiuti, la Chiarello sgonfia il caso sollevato da Ferrante

«Siamo tranquilli, non trova riscontro questo catastrofismo»

lunedì 14 giugno 2010
Sul caso Amiu sollevato dal capogruppo del Pd, Fabrizio Ferrante, è giunta in redazione la replica dell'assessore all'ambiente Pina Chiarello:

«Gentile consigliere, le sue argomentazioni sull'ipotetico sperpero e immissione nella nostra discarica non farebbero una piega se la situazione non fosse molto più complessa di quella che appare. Anzitutto non ignorerà che con alcuni di quei Comuni abbiamo un annoso contenzioso, intrapreso dalla amministrazione di centrosinistra, di cui non conosce gli esiti; diversamente avrebbe esitato a dilungarsi e puntare il dito. Evidentemente la sua richiesta di accesso agli atti di Amiu non è stata troppo precisa e dunque le consiglio un ulteriore approfondimento.

In secondo luogo, per quanto alcuni sindaci Ato rifuggano dalla volontà di provvedere all'aumento della tariffa, certamente non potranno prescindere dall'aumento Istat che va garantito ex lege, come più volte ribadito dal giudice amministrativo. Sicchè alla doverosa presa di posizione del sindaco di Trani, tutta politica, si aggiungono argomentazioni di carattere giuridico che rendono assolutamente serena la nostra posizione. Invero credo che l'Amiu Spa, che si avvale di seri professionisti, stia agendo in tal senso. Si acquieti dunque. Comprendo che il suo ruolo politico le imponga urla e proclami, ma quando sono in ballo gli interessi economici della città, le ragioni politiche devono lasciare il passo a quelle di opportunità».

Giuseppina Chiarello
Assessore all'ambiente Comune di Trani