Anche a Trani un’agenzia contro la criminalità organizzata

Incontro sulla sicurezza nei Comuni alla Lum, impegno preso da Riserbato. La mentre progettuale sarà Claudio Biancolillo

domenica 7 aprile 2013 11.01
Prevenire l'affermarsi della cultura mafiosa e riconoscere l'importanza delle amministrazioni locali in quest'ambito. E' quanto emerso a Trani, in un convegno tenutosi nella sede dell'università Lum Jean Monnet dove è stata illustrata l'attività messa in campo a Bari dall'agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata. «Le difficoltà sociali ed economiche aumentano - ha spiegato il responsabile barese dell'agenzia, Stefano Fumarulo - e di conseguenza aumenta il bacino di criminalità. Serve una strategia comune tra forze dell'ordine e istituzioni, sensibilizzando le scuole, supportando le vittime». Fumarulo è intervenuto al dibattito insieme al sindaco di Bari, Michele Emiliano ed a Luigi Torre della segreteria nazionale del sindacato italiano dei lavoratori di Polizia.

Ad ascoltare, interessato, i contenuti del dibattito, il sindaco Gigi Riserbato che ha poi annunciato l'intenzione di voler istituire l'agenzia anche a Trani: «E' un'iniziativa importante in questo momento storico della città. La prefettura lavora egregiamente, così come le forze dell'ordine. L'istituzione dell'agenzia sarebbe uno strumento in più per fronteggiare i fenomeni criminali». L'organizzatore dell'incontro, Claudio Biancolillo ritiene che quest'esperienza rappresenterebbe una straordinaria possibilità di apportare un contributo innovativo alle politiche di sicurezza urbana e di prevenzione della criminalità. Ed è proprio in Claudio Biancolillo che il sindaco ha individuato la mente progettuale di questa opportunità per il Comune di Trani.