Ancora atti vandalici a Trani: parzialmente distrutta una panchina sul lungomare Cristoforo Colombo

Preoccupazione anche tra i consiglieri che chiedono urgenti provvedimenti

mercoledì 24 marzo 2021 10.36
A cura di Alessandra Vacca
Non bastavano le giostrine bruciate a Villa Bini, il parco giochi della villa comunale, i furti o i danni agli arredi delle attività commerciali. Ora la banda (sempre la stessa?) agisce anche sul lungomare Cristoforo Colombo dove è stata parzialmente distrutta una delle panchine in pietra, installate nel 2017, nei pressi del chiosco Tamarindo. Il tutto aggravato dal fatto che questi episodi avvengono in zona rossa dove è proibito uscire di casa se non per motivi di necessità, lavoro o salute.

Questi fatti sono ormai all'ordine del giorno e tutti si domandano le ragioni di questo dilagare di vandalismo e degrado, come forse è più opportuno chiamarlo, un vero e proprio incubo delinquenziale. Un fenomeno di fronte il quale non si può più far finta di niente: del resto ieri l'argomento ha tenuto banco per tutto il Consiglio comunale, con le richieste da parte di diversi consiglieri che chiedono l'istituzione di una consulta (vedi Italia in Comune) e persino un consiglio monotematico (vedi il consigliere Antonio Loconte).

Anche il sindaco ha più volte espresso forte preoccupazione nei confronti di questo fenomeno, ammettendo tuttavia di non disporre di un esercito e le già tante forze dell'ordine in campo sono attualmente impegnate per fronteggiare l'emergenza epidemiologica. Nel frattempo, gli atti vandalici aumentano e con essi anche la rabbia e un forte senso d'impotenza da parte dei cittadini.