Antenne radio a Trani, il Consiglio dice "sì" alla delocalizzazione degli impianti presenti in via Aldo Moro

Mastrototaro e Angiolillo: «Frutto di un giusto compromesso tra privati e pubblica Amministrazione»

giovedì 24 giugno 2021 9.33
Nella seduta odierna il Consiglio Comunale ha approvato, su proposta dell'assessore R. Merra, all'unanimità un altro rilevante provvedimento che riguarda le politiche ambientali poste concretamente in essere dall'amministrazione in questi ultimi sei anni finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Il provvedimento, il cui iter è stato avviato e curato nei mesi passati dall'assessore Michele di Gregorio, ha ad oggetto, finalmente e dopo tanti anni di richieste dei cittadini, la delocalizzazione degli impianti radiofonici allocati in pieno centro cittadino e specificatamente sui palazzi della c.d. "Galleria" in via A. Moro, da sempre oggetto di accesso dibattito per la loro impattante presenza ambientale in un sito altamente urbanizzato e popolato.

Premettendo che tali tipi di impianti sono considerati dalla legge come opere di urbanizzazione primaria e quindi allocabili quasi ovunque, il progetto prevede la realizzazione, in una zona periferica e lontana dal centro abitato, di un traliccio autoportante da utilizzare per le utenze radiofoniche che attualmente sono presenti sull'impianto di via A. Moro, una piccola cabina di servizio e la recinzione.

E' importante dire che l'iniziativa ha ottenuto i necessari pareri dell'ufficio tecnico comunale, che con grande professionalità ha istruito la Delibera, nonché dell'ARPA Puglia, l'Agenzia Regionale per la protezione dell'ambiente, e si presenta davvero come un miglioramento ambientale del nostro centro urbano che sarà liberato dalla ingombrante presenza delle torri del palazzo della Galleria che ospitano le frequenze radiofoniche di varie emittenti locali e nazionali.

Il provvedimento ha realizzato un giusto contemperamento tra le esigenze degli imprenditori privati e quelle della Pubblica amministrazione, con grande vantaggio per la collettività. A tal proposito occorre inoltre rilevare che l'amministrazione ha conferito idoneo atto di indirizzo al Dirigente competente affinchè si dia avvio all'iter amministrativo di aggiornamento del Piano Comunale di insediamento delle antenne per la telefonia mobile nonché del relativo Regolamento Comunale. Ciò al fine di circoscrivere, ove possibile e consentito dalla Legge (considerato che gli impianti sono considerati opere di urbanizzazione primaria e quindi di fondamentale importanza), la proliferazione indiscriminata delle antenne su immobili privati ed invece sottoporre alle aziende della telefonia mobile eventuali suoli pubblici. Questo consentirebbe una sorta di razionalizzazione del fenomeno ed introiti per le casse comunali. Altro atto di indirizzo che è stato dato al Dirigente è inoltre la ripetizione del monitoraggio ambientale di tutti gli impianti presenti in città già svolto nel 2018. A questo proposito occorre comunque ricordare che il monitoraggio viene comunque costantemente svolto dall'Agenzia Regionale per la protezione dell'ambiente.

Giuseppe Mastrototaro, Antonio Angiolillo, consiglieri Comunali