Apertura del nuovo padiglione nel Carcere di Trani, sindacati in protesta

«Si apre senza personale  e senza chiudere la sezione della vergogna»

martedì 29 settembre 2020 13.50
Ancora un abuso dell'amministrazione penitenziaria che, dopo aver promesso che avrebbe aperto il nuovo padiglione detentivo di Trani da 200 posti solo in presenza dell'invio di almeno 50 poliziotti e della chiusura della sezione (BLU) della vergogna nazionale , in maniera unilaterale ha deciso di aprire tale reparto ben sapendo che le conseguenze sui lavoratori penitenziaria di Trani sarà tragico.

Neppure le promesse della senatrice PIARULLI ex direttrice del carcere tranese che si era impegnata personalmente con il Ministro della Giustizia Bonafede hanno avuto seguito, e ciò è gravissimo poiché la parlamentare conosce benissimo in che condizioni sia la sezione Blu del carcere di Trani, che le condizioni di lavoro dei poliziotti penitenziari che vi lavorano, in violazione di diritti minimi sanciti da leggi dello stato.

Vogliamo ricordare lo stato di degrado presente in tale reparto che ospita più del 60% della popolazione detenuta di Trani, con stanze singole con al centro un water, e locali docce inadeguati.

SAPPE, OSAPP, CGIL, CISL, UIL, USPP non ci stanno a questo gioco al massacro e comunicano che in data di domani 30 Settembre a partire dalle ore 9.00, innanzi il carcere di Trani si terrà una grande manifestazione di protesta per chiedere un intervento concreto ed immediato del Ministro e del Capo del DAP, acchè l'apertura del nuovo padiglione detentivo venga revocato, poiché non è accettabile che si costringano i detenuti a vivere in una situazione di fatiscenza da terzo mondo(in violazione della costituzione), ed i poliziotti penitenziari a lavorare in condizioni degradanti sia nella dignità che nella professionalità.

Le OO.SS. non sono contrarie all'apertura del padiglione in questione, ma ciò deve avvenire nel momento in cui verranno inviati a Trani almeno 50 poliziotti per garantire la sicurezza del padiglione, e la contestuale chiusura della sezione della vergogna (BLU).


SAPPE, Federico Pilagatti
OSAPP, Luigi Paglia
CGIL, Gennaro Ricci
CISL, Lumieri Crescenzo
UIL, Caporizzi Stefano
USPP, Messina Vito