Appaltati i lavori per il cantiere navale-scuola che sorgerà nei terreni confiscati alla criminalità

"Cantieri di Libertà" in contrada Curatoio

giovedì 3 marzo 2022 14.26
E' stato aggiudicato all'impresa Ar.F.A.Tech srl di Bari in via definitiva l'appalto dei lavori relativi al progetto "Cantieri di Libertà - Intervento di completamento e di ristrutturazione di un bene sequestrato alle mafie in contrada Curatoio da adibire a cantiere navale scuola e centro formazione" (nell'ambito del Pon Legalità Fesr 2014/2020 del Ministero dell'Interno), per complessivo importo di €. 535.321,644.

Come si ricorderà, il Ministero dell'Interno aveva emanato l'"Avviso pubblico con procedura valutativa per l'individuazione di interventi di recupero e rifunzionalizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata in Regione Puglia" a valere sulle risorse del PON "Legalità" 2014-2020, i cui beneficiari sarebbero stati i Comuni già assegnatari di un bene sequestrato alla criminalità organizzata; l'unico bene sequestrato alla criminalità organizzata affidato al Comune di Trani e già destinato a utilizzi compatibili con le finalità dell'Avviso, era l'immobile gestito dalla "Comunità Oasi 2" San Francesco" in via Curatoio; il Comune aveva presentato dunque il progetto per un "Intervento di completamento e di ristrutturazione di un bene sequestrato alle mafie in contrada Curatoio da adibire a cantiere navale scuola e centro formazione" classificandosi in posizione utile. La progettazione esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, contabilità veniva poi affidata alla Rtp arch. Ubaldo Occhinegro (capogruppo con mandato speciale di rappresentanza), formata dall'arch. Micaela Pignatelli, arch. Marco Stigliano, Ing. Vincenzo Di Cecca, Ing. Tommaso Loiscio, Ing. Alma Tafuni; infine, notizia di questi giorni, l'appalto dei lavori che sono stati aggiudicati provvisoriamente ad Ar.F.A.Tech srl, offerente il ribasso del 32,072%.

Proprio accanto al capannone che ospiterà il cantiere e il centro, è è attiva sin dal 2016 la Comunità terapeutica residenziale "Controvento" per il trattamento e la cura delle dipendenze patologiche. Questo è già un servizio importante per il territorio, che assume un significato ancora più pregnante perché sito all'interno di un'area confiscata alla criminalità organizzata. Un valore simbolico che sarà reso ancor più evidente quando quel capannone affacciato sulle coste tranesi, un tempo attracco per le attività illecite provenienti dal mare legate alla droga e al contrabbando, diventerà un luogo di formazione, di riscatto e di libertà, sempre strettamente legato all'economia della città, ma nel segno della legalità. Insomma, ci piace pensare che, laddove un tempo c'era la malattia, il cancro, domani ci sarà la cura.
Cantieri di libertà in contrada Curatoio
Cantieri di libertà in contrada Curatoio
Cantieri di libertà in contrada Curatoio
Cantieri di libertà in contrada Curatoio