Appalti Darsena, in quattro rischiano il processo

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio anche per l'ex comandante dei vigili

sabato 31 ottobre 2015
Servizi e lavori di manutenzione della Darsena affidati senza una preventiva gara pubblica, pur in assenza dei necessari presupposti di estrema urgenza. Il tutto per 400mila euro. Secondo la Procura di Trani ce n'è abbastanza per chiedere il rinvio a giudizio di quattro dipendenti (alcuni dei quali ormai ex) del Comune di Trani per concorso in abuso d'ufficio. Davanti al gup del Tribunale di Trani - che dovrà decidere se processarli o meno - finiranno l'ex comandante della polizia locale, Antonio Modugno; l'ex segretario comunale Pasquale Mazzone (in qualità di responsabili della VI ripartizione comunale); l'allora responsabile ufficio Appalti, Edoardo Savoiardo, e il direttore di banchina dell'ufficio Darsena, Attilio Cervone.

Le indagini della capitaneria di Bari, coordinate dalla pm Silvia Curione, hanno evidenziato come tra novembre 2009 e gennaio 2013 l'amministrazione comunale abbia affidato a un'unica società tranese, in assenza dei requisiti di legge, l'esecuzione di diversi lavori di manutenzione degli impianti e dei servizi della darsena comunale del porto. Gli affidamenti per 400mila euro sarebbero avvenuti, appunto, con procedura negoziata e diretta, senza pubblicazione di un bando di gara e in assenza dei necessari presupposti di estrema urgenza. Da qui l'ipotesi di abuso d'ufficio per i quattro dipendenti comunali coinvolti.