Appartati in via Papa Giovanni XXIII, rapinata una coppietta di 19enni
Nuovo episodio nelle periferie tranesi, derubati di soldi e cellulari
martedì 10 marzo 2015
12.04
Aggrediti e derubati di soldi e cellulari, ancora una serata da incubo per una coppietta di giovani innamorati appartati nelle periferie di Trani. L'episodio è avvenuto nella nottata, circa mezz'ora dopo la mezzanotte e si ripete a distanza di meno di un mese dall'ultimo caso, quello avvenuto nel giorno di San Valentino.
Scenario dell'aggressione è stata, questa volta, via Papa Giovanni XXIII, cuore della zona industriale della città. A finire nel mirino dei malviventi, una giovane coppietta di 19enni tranesi, fermi a bordo della loro auto, un'utilitaria di colore blu. I ladri hanno agito in due, anche in questa occasione armati di coltello. Hanno preso di mira l'auto e dopo aver provato a forzare le portiere, hanno rotto un finestrino e minacciato le due giovani vittime a bordo. Diversamente dall'ultimo episodio, e per fortuna per loro, nessuno dei due ragazzi ha opposto resistenza e gli hanno consegnato soldi e cellulari prima di vederli andar via, senza neanche sottrargli l'autovettura. Solo tanto spavento, dunque.
Un episodio di microcriminalità denunciato subito dopo alle forze dell'ordine, che stanno indagando su quanto avvenuto, ma che non sono ancora riuscite ad individuare i responsabili della rapina. Questo fornisce tuttavia un nuovo spunto di riflessione sulla pericolosità delle periferie tranesi e in particolar modo di appartarsi in luoghi isolati.
Scenario dell'aggressione è stata, questa volta, via Papa Giovanni XXIII, cuore della zona industriale della città. A finire nel mirino dei malviventi, una giovane coppietta di 19enni tranesi, fermi a bordo della loro auto, un'utilitaria di colore blu. I ladri hanno agito in due, anche in questa occasione armati di coltello. Hanno preso di mira l'auto e dopo aver provato a forzare le portiere, hanno rotto un finestrino e minacciato le due giovani vittime a bordo. Diversamente dall'ultimo episodio, e per fortuna per loro, nessuno dei due ragazzi ha opposto resistenza e gli hanno consegnato soldi e cellulari prima di vederli andar via, senza neanche sottrargli l'autovettura. Solo tanto spavento, dunque.
Un episodio di microcriminalità denunciato subito dopo alle forze dell'ordine, che stanno indagando su quanto avvenuto, ma che non sono ancora riuscite ad individuare i responsabili della rapina. Questo fornisce tuttavia un nuovo spunto di riflessione sulla pericolosità delle periferie tranesi e in particolar modo di appartarsi in luoghi isolati.