Archivio di Stato, il Comitato: «Assurdo investire milioni di euro in nuova sede»

L'esito dell'incontro svoltosi presso la sede della Croce Bianca

mercoledì 25 maggio 2022 13.43
Si è tenuto martedì presso la Croce Bianca di Trani l'incontro sull'Archivio di Stato. Gli interventi programmati del Notaio Antonella Trapanese, presidente del Consiglio Distrettuale Notarile di Trani, e dell'avv. Pia Panessa, in rappresentanza della Fondazione dell'Ordine Forense di Trani, dopo i consueti indirizzi di saluto, hanno sottolineato l'importanza storico-culturale della Sezione dell'Archivio di Stato di Trani, strettamente correlata e funzionale alle attività notarili e forensi.

I referenti delle associazioni coinvolte hanno sottolineato la importanza della partecipazione per tentare di evitare la istituzione altrove della sede provinciale dell'Archivio di Stato. Poi è stata data la parola ai relatori, avv. Vittorio Tolomeo e ing. Elio Loiodice, i quali hanno parlato dell'introduzione del Codice sull'Amministrazione digitale evidenziando come l'istituto centrale per gli Archivi ha avviato sin dal 2018 il progetto per la realizzazione di una digital library, dedicata agli Archivi di Stato ed alle Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, utilizzando la piattaforma open source per la gestione integrata dei beni culturali MetaFAD.

Non si sa cosa sia stato fatto a Trani in materia di digitalizzazione nè che fine abbia fatto il laboratorio di restauro esistente. Ha concluso l'evento, il referente del comitato pro Archivio di Stato a Trani, avv. Alessandro Moscatelli, evidenziando, ancora una volta, l'assurdità di investire milioni di euro in una nuova sede dell'Archivio di Stato nella provincia BAT, esistendo già Palazzo Valenzano a Trani.

Sarebbe, invece, necessario un investimento per implementare la tecnologia digitale ed aumentare le risorse umane specializzate per ridare vitalità all'Archivio di Stato nel nostro territorio affinchè da muto si trasformi in dialogante con le istituzioni ed i cittadini.

Assordante il silenzio delle istituzioni politiche, del tutto assenti non solo all'evento, ad eccezione del consigliere Pasquale De Toma, nonostante il chiaro e deciso indirizzo politico assunto nel Consiglio Comunale dello scorso 21 aprile.