Assistenza specialistica scolastica, Rosa Uva (FI): "Necessario garantire l'inclusione, non l'esclusione"

L'esponente di "Azzurro Donna Forza Italia Bat" interviene sul Regolamento di accesso al servizio

sabato 7 giugno 2025
In questi giorni le famiglie dei bambini con disabilità - dichiara Rosa Uva, responsabile di Azzurro Donna Bat di Forza Italia - stanno purtroppo apprendendo con chiarezza che a seguito delle decisioni del Consiglio Comunale relative alla approvazione del "Regolamento di accesso al servizio di Assistenza specialistica per l'autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità" (approvato in C.C. il 16.04.2025) molti dei loro figli non potranno usufruire del servizio nel prossimo anno scolastico, a causa della delimitazione stringente che impedirà alla maggior parte di essi (…che da anni ne usufruiscono…) di accedervi.

La spiegazione sta nell' art.8 del Regolamento denominato "Requisiti di ammissione e presentazione dell'istanza" che dispone che saranno ammessi al servizio, a decorrere dall'anno scolastico 2025/2026, gli alunni delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado in possesso della certificazione L.104/92 - art.3 comma 3.È fondamentale per poter garantire alla maggior parte dei bambini del servizio che questo stringente requisito sia rimosso dal Regolamento.

Le due Amministrazioni comunali di Trani e Bisceglie, unitamente alla tecnostruttura dell'`Ambito territoriale - si legge nella Delibera - hanno evidenziato e al contempo preso atto delle criticità relative alla tenuta finanziaria del servizio; sembra strano come mai, alla luce di tale presunta difficoltà, non abbiano effettuato una variazione di bilancio sul relativo capitolo di spesa, al fine di implementare le risorse e garantire il servizio a più bambini con media e grave gravità, in modo da non escludere soggetto deboli solo perché non in possesso del certificato INPS dell'art 3 comma 3.

È importante riproporre come requisito di ammissione "Il verbale di individuazione ASL ", documento fondamentale che attribuisce il sostegno ai bambini nelle scuole. Con questo criterio di ammissione tutti i bambini. Il sostegno ai più deboli non può essere ostaggio di una "tenuta finanziaria ". E' necessario stabilire nell'art 9 del Regolamento , a priori, il numero delle ore da assegnare agli alunni con media e grave gravità in coerenza con il verbale di individuazione della ASL. Se si vuole davvero essere inclusivi, sostenendo le famiglie e i bambini una buona amministrazione deve agire con atti concreti e determinanti.