Assunzioni Amiu, Sotero non convince Caffarella

«Nessuna risposta sul perché non è stato chiamato in causa il centro per l’impiego»

martedì 17 agosto 2010
La risposta di Franco Sotero (http://www.traniweb.it/trani/informa/13678.html) agli interrogativi di Franco Caffarella (http://www.traniweb.it/trani/informa/13624.html) non è stata ritenuta sufficiente dal consigliere comunale che torna alla carica con una nuova nota indirizzata ai vertici dell'azienda Amiu ed al presidente del consiglio comunale. Ecco il secondo intervento di Caffarella sulla vicenda:

«Ho avuto modo di leggere il suo puntuale intervento alla mia richiesta di informazioni inoltrata tramite la presidenza del Consiglio Comunale e la ringrazio per l'attenzione prestata. Francamente però non ha fugato le mie perplessità che erano e sono di carattere esclusivamente politico.

L'Amiu è società interamente partecipata dal Comune di Trani ed i suoi organi sono di nomina politica. Per il mio modo di intendere la politica, gli enti ai vari livelli devono essere, in particolar modo in queste vicende, non solo al di sopra di ogni sospetto, ma anche in rete con quegli uffici pubblici che per loro missione sono preposti alla ricerca di personale.

Lo stesso regolamento, dal suo consiglio di amministrazione recentemente approvato, non prevede solo l'affidamento esterno di queste procedure, ma anche l'uso per le selezioni di personale del centro territoriale per l'impiego. Nella sua cortese nota, su questo punto, non mi ha fornito alcun riscontro. Non ha spiegato ad un consigliere comunale, come mai il suo Consiglio ha scelto di procedere all'esterno invece che affidarsi ad un ufficio pubblico per tutti o alcuni dei profili richiesti. Voglio ritenere che si tratti di una scelta politica, frutto di una visione politica che non mi appartiene e che non posso condividere.

Gli uffici pubblici quando si ha la fortuna di averli anche in loco e con grande professionalità, a mio sommesso avviso vanno sempre interessati per assunzioni di personale. Quando si vuole, per altre vicende, favorire azione di recupero sociale, la legge regionale consente l'uso delle cooperative sociali. Ma non è questo il caso e del resto, anche su questi aspetti sarebbe interessante verificare se e come viene garantita dalle cooperative sociali che lavorano per Amiu la percentuale prevista per legge di lavoratori svantaggiati o con problemi fisici.

Seguirò con l'attenzione che merita la conduzione della società da Lei presieduta e, con gli atti di controllo riconosciuti ai consiglieri comunali, Le chiederò l'accesso agli atti».

Francesco Paolo Caffarella
Consigliere Comunale