Audizione in III commissione sui buoni servizio, Ciliento: «Il sociale torna al centro del dibattito politico»

La nota della consigliera regionale del Pd

martedì 16 febbraio 2021 9.28
La consigliera regionale Debora Ciliento rende noto che durante l'audizione in III commissione, di cui è stata promotrice, è stata posta l'attenzione su un problema che stanno affrontando le famiglie pugliesi che hanno fatto domanda per i servizi (asili nido, centri ludici, centri diurni per minori, centri polivalenti per minori, centri disabili, centri Alzheimer e assistenza domiciliare): «molte di queste, circa la metà, alla chiusura delle graduatorie, sono risultate ammesse ma non finanziate a causa delle risorse stanziate, risultate prevedibilmente insufficienti. Per la sola misura dei voucher risultano non finanziate domande per un valore di circa 20.000.000,00 di euro.

Inoltre - continua Ciliento - le stesse strutture che erogano i servizi patiscono ormai da marzo gli effetti economici delle chiusure, non percependo i corrispettivi delle rette ormai da sei mesi. Ed è per questo che gli operatori che fanno parte di quella squadra silenziosa, sempre accanto ai più deboli, rischierebbero di perdere il lavoro determinando nuove emergenze sociali.

Durante l'audizione, ho chiesto la disponibilità ad attivare dei tavoli tecnici, che vedano coinvolti gli Ambiti Territoriali, per un confronto sulle procedure. Ritengo sia necessario condividere l'importanza e la certezza delle regole che disciplinano le Misure, concordare i tempi per rendere la misura adeguata. Ad esempio è necessario avere: certezza delle risorse almeno nel triennio; posti utenti proporzionati alle risorse (inutile e dannoso generare graduatorie ed aspettative prive di coperture economiche); l'iscrizione a catalogo delle strutture è necessario che avvenga prima dell'apertura delle finestre d'interesse e i posti a catalogo devono tener conto delle risorse disponibili per ambito; graduatorie approvate prima dell'inizio dell'annualità; armonizzare gestione e risorse relative ai servizi socio-sanitari (es. centri disabili, centri alzheimer, ADI, etc.).

Di fronte a queste richieste – conclude la consigliera regionale – l'assessore al Welfare, Rosa Barone, ha affermato che risponderà personalmente entro questa settimana alle famiglie e alle strutture pugliesi. Le risposte dell'assessore sono confortanti: penso sia l'avvio di una nuova era per il sociale che torna ad essere al centro del dibattito politico».