Aumento Tari, De Toma: «L'amministrazione Bottaro chieda scusa ai tranesi»

Per il capogruppo di Forza Italia violata la sacralità del Consiglio comunale

venerdì 7 aprile 2017
Mancare di rispetto al consiglio comunale significa mancare di rispetto ai cittadini Tranesi. La forzatura indegna del regolamento comunale per imporre, tra l'altro, l'aumento della Tari è la dimostrazione più chiara di quale atteggiamento questa amministrazione abbia nei confronti di un'intera città. Venerdì 31 scorso il consiglio comunale era giunto alla fase della votazione sul Pef, la delibera che conteneva l'aumento della Tari. Il segretario generale ha confermato, anche alla stampa, la circostanza. Bene, il secondo comma dell'art. 43 è chiaro nel prevedere che, in caso di rinvio per il venir meno del numero dei consiglieri necessario al proseguimento, possano affrontarsi, in seconda adunanza, solo "gli affari rimasti da trattare" nell'adunanza di prima convocazione. Il quinto comma dell'art. 42 chiarisce, inequivocabilmente, che la fase di trattazione termina con la chiusura della "discussione". Pertanto, essendo giunti alla fase della votazione, così come onestamente confessato dallo stesso segretario generale, è chiaro che la delibera ed il relativo aumento della Tari non potevamo essere riaffrontati lunedì 3 e che, pertanto, sono stati fatti illegittimamente.

Violare il regolamento comunale, significa violare la sacralità del consiglio comunale, è violare i principi elementari di democrazia, di civiltà, di rispetto di una intera comunità. Il voto, anche se contrario, avrebbe avuto il significato avallare tutto ciò. Quando si smette di credere nelle regole del gioco, da quel gioco bisogno uscire senza se e senza ma, altrimenti si è conniventi, complici. La politica non può essere abuso, imposizione, violenza istituzionale. La politica deve essere, deve tornare ad essere, confronto, anche acceso, discussione, anche aspra, nel rispetto delle regole, che è assolutamente mancato al consiglio comunale di lunedì scorso. Forza Italia Trani chiede a gran voce al sindaco Bottaro e al presidente del Consiglio Ferrante di ristabilire, senza indugio, la sacralità del consiglio comunale, prima e massima espressione di democrazia cittadina, nel rispetto di tutti i tranesi.

Pasquale De Toma,
capogruppo Consiglio comunale Forza Italia