Azione Universitaria chiede il Wifi gratuito a Trani
Utilizzare i fondi di Bat Innovation per il rilancio tecnologico della città
lunedì 23 giugno 2014
7.43
Appresa la notizia del finanziamento regionale che mette a disposizioni della città di Trani circa 700mila euro per le innovazioni tecnologiche, grazie al progetto Bat Innovation, Azione Universitaria Trani chiede all'Amministrazione di destinare parte di quella somma per fornire la città del servizio gratuito di WiFi, solo dopo aver individuato le zone strategiche.
«Nei giorni scorsi – si legge in una nota - abbiamo appreso da fonti giornalistiche che il comune di Trani potrà usufruire di circa 700mila euro a seguito dell'approvazione del progetto BAT - Innovation. Cogliamo con grande entusiasmo questa notizia, poiché, finalmente, potrà prender piede il progetto di fornire la città della linea WiFi. Infatti, a pochi mesi dall'insediamento dell'amministrazione Riserbato, inviammo una richiesta chiedendo la realizzazione di questo servizio memore di un'attuazione passata da parte dell'AMET S.p.A. A seguito di tale richiesta, avviammo un tavolo con alcuni amministratori della città, individuando una soluzione a basso costo che potesse permettere almeno l'avvio della linea WiFi per una piccola area, ma a causa di problemi tale iniziativa si arenò. Oggi crediamo che i tempi siano maturi per consegnare alla nostra città un servizio di notevole importanza, anche sotto il profilo turistico, e ribadiamo la nostra disponibilità a partecipare a qualsiasi tavolo per permettere l'individuazione di aree nevralgiche, rivalutando zone attualmente poco utilizzate e creare nuovi punti aggregativi. Cogliamo l'occasione per ribadire che abbiamo numerosi nostri progetti al momento in fase di blocco burocratico, tra cui, la carta giovani, tirocini per giovani professionisti, la consulta giovanile ed il potenziamento della biblioteca comunale, oltre all'installazione della linea Wi-Fi in città. Comprendiamo il momento critico della città e per questo non siamo qui a montare alcuna polemica, tuttavia ribadiamo la volontà che si riprenda al più presto l'avvio dell'iter burocratico per fornire ai nostri concittadini una Trani degna del suo blasone storico e culturale».
«Nei giorni scorsi – si legge in una nota - abbiamo appreso da fonti giornalistiche che il comune di Trani potrà usufruire di circa 700mila euro a seguito dell'approvazione del progetto BAT - Innovation. Cogliamo con grande entusiasmo questa notizia, poiché, finalmente, potrà prender piede il progetto di fornire la città della linea WiFi. Infatti, a pochi mesi dall'insediamento dell'amministrazione Riserbato, inviammo una richiesta chiedendo la realizzazione di questo servizio memore di un'attuazione passata da parte dell'AMET S.p.A. A seguito di tale richiesta, avviammo un tavolo con alcuni amministratori della città, individuando una soluzione a basso costo che potesse permettere almeno l'avvio della linea WiFi per una piccola area, ma a causa di problemi tale iniziativa si arenò. Oggi crediamo che i tempi siano maturi per consegnare alla nostra città un servizio di notevole importanza, anche sotto il profilo turistico, e ribadiamo la nostra disponibilità a partecipare a qualsiasi tavolo per permettere l'individuazione di aree nevralgiche, rivalutando zone attualmente poco utilizzate e creare nuovi punti aggregativi. Cogliamo l'occasione per ribadire che abbiamo numerosi nostri progetti al momento in fase di blocco burocratico, tra cui, la carta giovani, tirocini per giovani professionisti, la consulta giovanile ed il potenziamento della biblioteca comunale, oltre all'installazione della linea Wi-Fi in città. Comprendiamo il momento critico della città e per questo non siamo qui a montare alcuna polemica, tuttavia ribadiamo la volontà che si riprenda al più presto l'avvio dell'iter burocratico per fornire ai nostri concittadini una Trani degna del suo blasone storico e culturale».