Azzurro Donna lancia la sfida, Rosa Uva: "Serve una politica che parta dall'ascolto"

Il movimento femminile propone un nuovo rapporto con i cittadini, fondato sull'ascolto per risolvere i problemi del territorio

sabato 13 settembre 2025 12.23
In un panorama politico spesso dominato dallo scontro e da voci urlate, emerge con sempre più forza la necessità di un cambio di paradigma. In questo scenario, l'impegno delle donne diventa non solo una questione di parità, ma un vero e proprio motore di innovazione. Iniziative come quelle promosse all'interno di partiti strutturati, come in questo caso Forza Italia, non sono semplici incontri, ma laboratori di un nuovo metodo che mette al centro qualità come l'ascolto e l'empatia. Rappresentano il tentativo concreto di trasformare la politica da arena di conflitto a spazio di cura per la comunità.

Si è tenuto l'incontro "Donne in ascolto: relazioni che curano", promosso da Azzurro Donna, espressione del movimento femminile di Forza Italia, per lanciare una nuova prospettiva sull'impegno politico. Al centro del dibattito, l'ascolto non solo come gesto di accoglienza, ma come vero e proprio metodo politico per superare gli ostacoli e l'individualismo. La sfida proposta è quella di una competizione sana e collaborativa, dove "si può correre con gli altri che concorrono", creando una cultura diversa basata sull'unirsi e l'organizzarsi per un fine comune. L'obiettivo di Azzurro Donna è quello di mettersi in ascolto diretto delle problematiche delle donne e di tutti i cittadini, per accorciare le distanze tra la politica e la vita reale.

Il messaggio emerso con forza è che la politica ha bisogno di più donne. All'incontro hanno preso parte figure chiave del movimento e del partito a livello provinciale e locale. Erano presenti la Responsabile provinciale di Azzurro Donna, Rosa Uva, promotrice dell'incontro, il Coordinatore Provinciale di Forza Italia Bat, Marcello Lanotte, e le responsabili cittadine Valentina Vania (Trani), Alessandra Inchingolo (Andria), Giorgia Preziosa (Bisceglie), Anna Amorosini (Margherita di Savoia), Mariangela Matarrese (Canosa) e Mariarosaria Di Lillo (San Ferdinando di Puglia).

Iniziative come "Donne in ascolto" rappresentano molto più di un singolo evento: sono il segnale di un modello di politica attiva e costruttiva che sta prendendo piede. Ponendo l'ascolto e la cura delle relazioni al centro della propria azione, le donne non chiedono semplicemente più spazio, ma propongono un modo radicalmente diverso e più umano di gestire la cosa pubblica. Questo impegno, sostenuto da un partito nazionale, è fondamentale per ricostruire la fiducia e dimostrare che una politica più vicina ed empatica non solo è possibile, ma è già in costruzione.