Bandiere del Comune a mezz'asta
Per la morte dei sei soldati italiani a Kabul. Le riflessioni del sindaco
giovedì 17 settembre 2009
Diamo diffusione di un intervento del sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, in relazione al vile attentato in Afghanistan in cui sono morti sei soldati italiani:
«Sconcerto, commozione e rabbia, questi sono i sentimenti che provo al pensiero di cio' che è successo. Mi è tornata alla memoria l'angoscia provata nei giorni di Nassiriya. Esprimo il piu' sentito cordoglio a nome della Città di Trani, alle famiglie dei sei parà che hanno perso la vita. Questi giovani caduti, che è facile intuire siano tutti figli delle nostre terre meridionali, sono il tributo che l'Italia paga per mantenere la Pace e la sicurezza nel mondo. Di fronte al loro sacrificio dobbiamo vivere questi giorni nel silenzio della riflessione, e nella consapevolezza che la generosità ed il coraggio degli Italiani è enorme.
Dobbiamo essere fieri dei nostri connazionali che in diverse parti del mondo svolgono compiti al servizio e a difesa della dignità e dei diritti umani. Al loro cospetto la nostra pochezza non puo' che inchinarsi umile e riverente. Ho preso tempestivamente la decisione di mettere le bandiere del Comune a mezz'asta. Non ho seguito il protocollo, ma ho seguito il cuore. Credo che tutti i miei concittadini possano condividere questa volontà».
Giuseppe Tarantini Sindaco di Trani
«Sconcerto, commozione e rabbia, questi sono i sentimenti che provo al pensiero di cio' che è successo. Mi è tornata alla memoria l'angoscia provata nei giorni di Nassiriya. Esprimo il piu' sentito cordoglio a nome della Città di Trani, alle famiglie dei sei parà che hanno perso la vita. Questi giovani caduti, che è facile intuire siano tutti figli delle nostre terre meridionali, sono il tributo che l'Italia paga per mantenere la Pace e la sicurezza nel mondo. Di fronte al loro sacrificio dobbiamo vivere questi giorni nel silenzio della riflessione, e nella consapevolezza che la generosità ed il coraggio degli Italiani è enorme.
Dobbiamo essere fieri dei nostri connazionali che in diverse parti del mondo svolgono compiti al servizio e a difesa della dignità e dei diritti umani. Al loro cospetto la nostra pochezza non puo' che inchinarsi umile e riverente. Ho preso tempestivamente la decisione di mettere le bandiere del Comune a mezz'asta. Non ho seguito il protocollo, ma ho seguito il cuore. Credo che tutti i miei concittadini possano condividere questa volontà».
Giuseppe Tarantini Sindaco di Trani