Benedetta Palella, la "TikToker di Dio", da Trani al Giubileo dei giovani e degli influencer 

Un' evangelizzazione dalla città che accolse un altro giovane innamorato di Dio, san Nicola il pellegrino

mercoledì 30 luglio 2025 13.26
In quell'onda che sta raggiungendo Roma per il Giubileo dei giovani c'è una ragazza tranese che ha reso la sua pagina social un luogo di evangelizzazione speciale e attrattivo: perché in un'epoca in cui i social sembrano dominati da mode passeggere, tendenze estetiche e contenuti effimeri, c'è chi sceglie di parlare d'anima, di fede e di preghiera. Benedetta Pallella, giovane tranese ormai soprannominata "la TikToker di Dio" per i suoi contenuti spirituali, appare un po' l'erede del giovane santo patrono, Nicola il pellegrino, che proprio in questi giorni è celebrato e che conquistò quasi un millennio fa gli abitanti di Trani, proprio a partire dai più giovani, i bambini."San Nicolino per me non è un santo o un semplice patrono, ci manda a dire con un delizioso messaggio, ma un vero e proprio amico!" .
Con video dedicati alla preghiera, riflessioni sulla fede, la recita del Rosario, i canali di Benedetta sono diventati un punto di riferimento per tanti giovani in cerca di senso e spiritualità con un numeto di followers che supera i centomila ed è sempre crescente . Un fenomeno che risuona con forza proprio in questi giorni in cui centinaia di migliaia di giovani si stanno radunando intorno a Papa Leone, successore di Francesco, che non possiamo dimenticare essere stato il pontefice ad aver abbracciato il linguaggio digitale con pagine social attive e virali – per il grande Giubileo dei Giovani e degli Influencer.
Benedetta, cresciuta in una famiglia di cattolici praticanti – il padre guida viaggi spirituali a Međugorje – non ha sempre vissuto una fede intensa. Anzi, intorno ai 16 anni si era quasi allontanata da essa. Ma proprio il canto in chiesa, vissuto come preghiera viva e personale, ha riacceso in lei la scintilla e oggi Benedetta condivide il suo cammino senza timori, nonostante le critiche e gli attacchi degli immancabili "leoni da tastiera", un po' come le aggressioni e cattiverie che dovette subire san Nicola il pellegrino. È una ragazza semplice, vicina agli interessi dei suoi coetanei, ma capace di offrire qualcosa di diverso: non un consiglio di moda, ma un invito alla pace interiore, alla riflessione, al dialogo con Dio.Un'influencer sui generis, che mostra come anche sui social si possa essere strumenti di luce. E chissà che attraverso questa "pellegrina della gen Z", erede del giovane venuto dalla Grecia, proprio questi giorni della festa patronale non costituiscano una nuova riflessione e ispirazione