Bilancio e Revisori: la risposta dell'assessore alle Finanze

D'Amore a De Laurentis: «Non vi è stato nessun aumento delle spese correnti»

giovedì 10 ottobre 2013 10.21
Sul bilancio previsionale e la mancata consegna della relazione dei Revisori dei Conti arriva in redazione una nota dell'assessore alle Finanze del Comune di Trani Michele D'Amore. Si tratta di un intervento in risposta all'articolo a firma del consigliere PD Mimmo De Laurentis, pubblicato nei giorni scorsi su TraniViva.

«Imputare all'Ufficio Ragioneria la colpa del mancato deposito del parere di competenza dell'organo di revisione è un grave errore. In qualità di assessore al ramo, posso affermare che tutti i documenti di competenza della mia ripartizione, previsti per legge e pertanto obbligatori, sono stati consegnati all'organo di revisione. Sono inoltre a conoscenza di continui e ripetuti scambi di informazioni aggiuntive, ma non obbligatorie, tese ad agevolare il lavoro ed i compiti a carico del Collegio».

L'assessore D'Amore affronta anche il tema del presunto aumento di spesa pubblica denunciato da De Laurentis: «Mi preme chiarire che durante gli anni di nostra competenza (metà 2012 ed il 2013), lo scostamento rilevato di circa 3 milioni di euro, è da imputarsi esclusivamente all'applicazione nell'anno 2013 dell'avanzo di amministrazione avuto nell'anno precedente, pertanto il dato certo è che rispetto all'anno precedente non vi è stato nessun aumento delle spese correnti. Anche per quanto riguarda i dati sulla pressione fiscale, vorrei chiarire alcuni aspetti, il primo è che sempre negli anni di nostra competenza (metà 2012 ed il 2013), il carico fiscale pro-capite è sceso da 564 euro (2012) a 549 euro (2013), nonostante l'introduzione da parte dello stato della nuova Tares che, a differenza della vecchia Tarsu, prevede la copertura totale dei costi del ciclo di gestione dei rifiuti urbani, il secondo aspetto è che il dato dal quale vengono ricavati questi valori, è fortemente influenzato da partite riguardanti i trasferimento dello Stato che negli anni precedenti al 2012, venivano allocati in un altro capitolo del bilancio comunale, pertanto le cifre correttamente indicate dal Consigliere, devono essere depurate di tali somme».