Bonus trasporti, la rabbia di alcune famiglie: «In Amet non ne sanno nulla»

La municipalizzata tranese manca nell'elenco degli operatori aderenti

giovedì 8 settembre 2022 10.04
Dal primo settembre scorso è diventato possibile richiedere il Bonus Trasporti pubblici. L'agevolazione è riconosciuta a studenti, lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35mila euro e prevede un aiuto economico di massimo 60 euro mensili. La misura è stata introdotta dal Dl Aiuti per aiutare le famiglie visti i recenti aumenti dei prezzi sull'economia familiare. A Trani sono già parecchie le famiglie che hanno fatto richiesta e risultate idonee ad ottenere l'incentivo del Governo in vista della sottoscrizione di abbonamenti per recarsi a scuola. Nell'elenco degli operatori del trasporto pubblico locale visionabile sul sito del Governo (vedi qui) manca tuttavia l'Amet, la municipalizzata tranese che si occupa del servizio di trasporti pubblico locale.

Diverse le segnalazioni che si sono susseguite in queste ore alla redazione di Traniviva. «Segnalo che l'Amet, a discapito di cittadini che ne hanno diritto, afferma di non avere notizie e disposizioni in merito all'assegnazione del bonus trasporti riconosciuto dal Ministero. Appare quantomeno strano che l'ente non sappia nulla di un beneficio ormai a conoscenza di tutti». Ed ancora: «Segnalo l'ennesima falla nel servizio trasporto dell'Amet. Dal 1 settembre è possibile fare richiesta del bonus trasporto per l'importo massimo di 60 euro utilizzabile per l'abbonamento su mezzi di trasporto pubblico locale. Ho richiesto ed ottenuto il bonus a nome di mio figlio (al quale devo fare l'abbonamento trimestrale per il liceo vecchi), preciso che nel compilare la domanda nell'elenco dei gestori risultava anche l'Amet spa. Ieri mi sono recata all'Amet per sottoscrivere l'abbonamento contenta di poter beneficiare del bonus trasporto... peccato che all'Amet mi è stato risposto "noi non sappiamo nulla!"».