C'eravamo tanto amati

In Consiglio Comunale, Beppe Corrado affonda il tackle contro Carlo Laurora

mercoledì 10 dicembre 2008
C'eravamo tanto amati. La fine dell'idillio fra Carlo Laurora ed una parte del gruppo storico dei suoi "fedelissimi" si è consumata ufficialmente durante l'odierna seduta di Consiglio Comunale nel corso del quale, il commissario cittadino di Forza Italia, Beppe Corrado, ha più volte tirato in ballo, direttamente e indirettamente, l'operato del consigliere regionale, ora in forza all'Udc dopo un passato, piuttosto illustre, nel partito di Berlusconi.

Da quando Laurora aveva annunciato l'addio al Pdl (poco prima delle ultime elezioni politiche), Corrado, pur occupando un ruolo importante nel partito di Forza Italia, non era mai entrato in rotta di collisione con il consigliere regionale.

Questa volta, però, i contenuti dell'intervento in aula del consigliere comunale fugano ogni dubbio circa il netto smarcamento dal passato, nemmeno tanto remoto. Corrado ha chiamato in causa Laurora sulla questione dell'Ospedale, invitando tutti i partiti, di maggioranza ed opposizione, ad un'alzata di scudi per difendere gli interessi dello stabilimento tranese.

«Trani - ha detto Corrado - è fortemente penalizzata dal piano della salute varato dal governo regionale. Siamo tutti consapevoli del fatto che, l'ipotesi di un'ospdedale unico Trani-Bisceglie, non sarà mai realizzabile. E mi meraviglia enormemente che il nostro consigliere regionale condivida un progetto del tutto utopistico».

Corrado è andato oltre, chiamando in causa Laurora - seppur indirettamente - su altre questioni, come nel caso delle "notti bianche": «Trani è l'unico capoluogo che non ha beneficiato di questa opportunità. E' evidente che in Regione non siamo né forti e né presenti.»