«Caditoie occluse, intervenga l'Amiu»

Laurora (Verdi): «Le strade di Trani sono sempre impraticabili»

sabato 3 ottobre 2009
Caditoie occluse che creano odori insopportabili vicino alla scuola Petronelli e incidenti stradali, per fortuna senza vittime, dovuti al dissesto del manto stradale. E' successo venerdì e in entrambi si è dimostrata, una volta di più, come anche solo la gestione amministrativa ordinaria sia assolutamente una missione impossibile per l'amministrazione comunale di Trani.
La denuncia è dei Verdi, cui i ragazzi della scuola monsignor Petronelli e i residenti del quartiere hanno segnalato un incredibile tanfo proveniente dalle caditoie che raccolgono le acque di fogna bianca, una situazione che lascia solo lontanamente immaginare cosa succederà quando ci sarà il mercato orto-ittico; mentre in corso Cavour si è verificato un pericoloso incidente stradale causato dalle basole sconnesse e viscide per la pioggia.
«In buona sostanza - commenta il consigliere comunale Franco Laurora - da un lato c'è l'incapacità di chi amministra a fare rispettare il contratto di servizio sottoscritto nel 2007 tra il Comune di Trani e l'Amiu, che prevede tra i servizi spettanti alla ex municipalizzata anche quello riguardante la disinfezione e pulizia delle caditoie con periodicità annuale. Invece le caditoie diffuse su tutto il territorio comunale sono da tempo immemorabile prive di manutenzione e alcune sono completamente otturate per la mancanza di pulizia e quindi non svolgono la loro funzione di raccolta delle acque". Da qui la richiesta di pulizia immediata delle caditoie, rivolta dai Verdi all'Amiu.
Ma rimane grave anche il problema della manutenzione delle strade cittadine. Queste in alcuni punti risultano completamente impraticabili: è il caso di corso Cavour o via Madonna delle Grazie, nei pressi di piazza della Cittadella dove da tempo immemorabile è sistemata una transenna poiché il marciapiedi è completamente sprofondato. Ad esempio nel tratto di strada dov'è avvenuto l'incidente si è posto rimedio a una precedente voragine con una colata di cemento, che naturalmente tra le vecchie basole non ha eliminato il problema. E allora viene da chiedersi che fine abbia fatto il cosiddetto global service che avrebbe dovuto essere la risoluzione di tutti i problemi? Oltre ad asfaltare le strade comode come via Falcone, quando avremo la sistemazione delle altre arterie urbane? Sono per caso - conclude - terminati i soldi?»