Cartelli di divieto sulla Corato-Trani, la Polizia blocca tutto

«Lavori non autorizzati su tratto di strada di competenza provinciale». L'ordinanza resta però in vigore

martedì 26 giugno 2012 10.16
«Lavori non autorizzati su tratto di strada di competenza provinciale». Con questa motivazione gli agenti del Commissariato di Polizia di Trani hanno stoppato l'azienda lucana che, per conto del Comune di Trani, stava provvedendo all'installazione dei cartelli con il divieto d'ingresso nel territorio di Trani dei veicoli superiori a 5 tonnellate così come previsto nell'ordinanza firmata dal comandante della Polizia Locale Antonio Modugno. L'azienda ha incassato una sanzione perché priva dell'autorizzazione dell'ente proprietario della strada (cioè la Provincia) e anche priva di quella per fare i lavori. La Polizia ha fatto sospendere l'intervento ordinando il ripristino dello stato dei luoghi.

Come scritto in precedenza, il comandante di Polizia Locale ha voluto dar seguito ad una richiesta formalizzata dall'ex sindaco della città, Giuseppe Tarantini, che aveva scritto a gennaio scorso agli organi provinciali chiedendo il divieto d'ingresso nel territorio di Trani dei veicoli superiori a 5 tonnellate e suggerendo lo spostamento del traffico dei mezzi pesanti sulla provinciale Andria-Bisceglie per andare da li a prendere la statale 16. Tutto ciò per garantire maggiore tutela dell'incolumità dei cittadini, costretti a convivere nel centro abitato con il pericoloso transito di camion e tir. A distanza di sei mesi, Modugno ha firmato l'ordinanza e ordinato l'apposizione dei cartelli, alcuni dei quali, inevitabilmente, andavano collocati sulla provinciale Corato-Trani. Da qui la decisione della polizia di intervenire. Quel tratto è della Provincia, non del Comune. Niente cartelli, dunque. L'ordinanza, salvo clamorose novità, resta però in vigore. Come si farà a renderla nota ai camionisti?