Aggressione a Lima, il partito: «Spettacolo penoso, leso il diritto di critica»

Fratelli d'Italia interviene sull'alterco avvenuto ieri

martedì 9 febbraio 2016 9.25
A quasi un giorno di distanza dall'episodio che ha visto aver la peggio il consigliere comunale Raimondo Lima e un parente del sindaco Amedeo Bottaro, il suocero, a prendere posizione è la sezione tranese del partito di cui Lima è anche segretario provinciale, Fratelli d'Italia: «Eravamo indecisi se rilasciate un comunicato sulla vicenda dell'aggressione subita dal nostro consigliere - esordisce il segretario Gino Simone -. Non vogliamo dare adito a speculazioni sull'argomento, ma non possiamo fare a meno di rilevare che è stato leso il legittimo diritto di controllo e di critica di un consigliere comunale nell'esercizio delle sue funzioni. La nostra è una legittima battaglia per la trasparenza, a prescindere dai destinatari della nostra azione, siano essi imparentati o meno con amministratori pubblici».

«La violenta reazione ad un legittimo comportamento dei rappresentanti dell'opposizione di questa amministrazione - continua Simone - è una ennesima dimostrazione del fatto che, quando si toccano argomenti che riguardano la moralità, i nervi saltano e si dà luogo a spettacoli penosi. Coloro che pretendevano di dare lezioni di moralità e di buon governo al centro-destra tranese ora dovrebbero avere il buon senso di chiedere scusa all'intera cittadinanza. Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto esprimere sentimenti di solidarietà a Raimondo Lima. Non giustifichiamo, invece, tutti coloro che non lo hanno fatto. La politica non può trascendere nella violenza (fisica o verbale)».