Che fine ha fatto il "mare" di Bottaro? Raimondo Lima all'attacco del governo cittadino

Il capogruppo di Fratelli d'Italia critica la (mancata) politica delle coste

venerdì 5 maggio 2017
«Mentre Comuni come Margherita di Savoia stanno per ufficializzare la Bandiera Blu per il quarto anno consecutivo, a Trani, nonostante la campagna elettorale di Bottaro di due anni fa improntata sul "ripartire dal mare" e un super assessore tecnico nominato con la precisa missione del Piano delle coste (assessore Bologna), anche quest'anno bisognerà accontentarsi di andare al mare tra le macerie del Lido Marechiaro, tra I tufi di ció che fu il ristorante al Monastero e ció che sarebbe dovuta essere la spiaggetta del Lungomare Mongelli». Non usa mezzi termini il capogruppo consiliare di FDI AN Raimondo Lima che attraverso un breve comunicato stampa attacca l'amministrazione comunale e l'assessore Bologna.

«A proposito - continua Lima -, qual è lo stato dell'arte delle acque di Trani? Ricordo tempo fa le foto di Bottaro su una motovedetta della Capitaneria di Porto, ci sono aggiornamenti? Per non parlare poi della darsena: al netto della volontà di dismettere il servizio e aver dimenticato gli ex diportisti (loro non erano padri di famiglia come i dipendenti di Amiu?) che fine hanno fatto i finanziamenti per il dragaggio del porto? Li abbiamo persi? È possibile saperlo? In Consiglio Comunale non ho ricevuto alcuna risposta. Entro il 30 aprile - conclude il consigliere -, questo si evinceva dal bando della Regione Puglia, il Comune di Trani si sarebbe dovuto dotare, in via propedeutica, del Piano delle Coste e del Piano Regolatore del porto».