Chiavi della Città: prosciolti gli indagati per il reato di "abuso di ufficio"

Rinvio a giudizio per l'ex presidente del Bari, Antonio Giancaspro

venerdì 9 aprile 2021 14.51
Si è tenuta oggi presso il Tribunale di Trani l'udienza relativa al procedimento penale "Chiavi della Città", rinviata ad oggi dal Gup Ivan Barlafante, per la discussione delle difese: al termine dell'udienza è stata disposta sentenza di "non luogo a procedere" nei confronti del sindaco di Trani Amedeo Bottaro (difeso dall'avv. Mario Malcangi), degli ex dirigenti della Vigor Trani Alberto Altieri (difeso dall'avv. Amleto Carobello) e Michele Amato (difeso dall'avv. Gianfranco Schirone) per i capi d'imputazione K e L dell'abuso di ufficio; sentenza di "non luogo a procedere" anche nei confronti del dirigente del Comune di Trani Leonardo Cuocci Martorano (difeso dall'avv. Salvatore Pasquadibisceglie), del dipendente comunale Pasquale Ferrante (avv. Maurizio Sasso), dell'ex consigliere comunale Diego Di Tondo (avv. Mario Malcangi), di Michele Amato e Alberto Altieri, e Bottaro, sempre per il reato di abuso di ufficio per il capo N, perché "il fatto non sussiste".

Rinvio a giudizio invece per Antonio Giancaspro, Michele Bellomo, Michele Amato e l'imprenditore Emanuele Mosconi per il reato di associazione per delinquere; per il reato di bancarotta e riciclaggio per Giancaspro e Amato.

Vanno a giudizio il sindaco Bottaro per una ipotesi di falso e Bottaro, Altieri, Amato e Bellomo per una ipotesi di peculato.

L'udienza per il rinvio a giudizio è fissata per il 27 ottobre 2021 davanti al Tribunale di Trani in composizione collegiale.