Comitato Pozzo Piano: "No al mercato su via Falcone"
Polemica infinita anche sulla strettoia, si ripensa al senso di marcia
mercoledì 19 novembre 2014
7.36
Viene definita strettoia, invece si tratta di un ampio spazio di problemi ancora da risolvere, siamo a Trani in via Pozzo Piano.
Se fino a qualche settimana fa si era pensato di aver messo fine alla querelle della zona semplicemente rendendo la strada a senso unico, ci si era illusi inutilmente. La vicenda si risolverà solo quando l'intera area di via Pozzo Piano diventerà non più un imbuto senza regole ma una strada con tutte le caratteristiche che le permettano di essere chiamata tale.
Certo in questo momento il senso unico della strettoia sembrerebbe essere la soluzione più adeguata per garantire la pubblica incolumità. Il passaggio pedonale, ora, è delimitato da una serie di paletti che garantiscono, in questo modo, una maggiore sicurezza.
Ma nei giorni scorsi a tornare al centro delle attenzioni è stato il "senso di marcia", i commercianti del quartiere ne hanno chiesto l'inversione, e quindi che sia data la possibilità alle auto che vengono dalla zona Capirro di venire verso il centro. Sulla stessa linea di pensiero si troverebbe l'amministrazione comunale, pronta a tornare sui suoi passi dopo il mezzo errore commesso. Non poteva mancare l'intervento del Comitato di Quartiere, uno dei più attivi in città, pronto a ribadire la temporaneità del senso unico finché non si arriverà ad una soluzione diversa e sicuramente migliore.
Comitato che ha colto la palla al balzo per affrontare un'altra questione importante, quella dello spostamento del mercato settimanale su via Falcone. E così se per la strettoia, si è voluto chiudere un occhio e guardare avanti, lo stesso non accadrà per il mercato. Sono infatti assolutamente contrari a questa ipotesi e ricordano all'amministrazione che sull'area pesa un vincolo idrogeologico che se vale per la strettoia, varrà anche per il mercato settimanale, perché il martedì potrebbe anche capitare che piova.
Se fino a qualche settimana fa si era pensato di aver messo fine alla querelle della zona semplicemente rendendo la strada a senso unico, ci si era illusi inutilmente. La vicenda si risolverà solo quando l'intera area di via Pozzo Piano diventerà non più un imbuto senza regole ma una strada con tutte le caratteristiche che le permettano di essere chiamata tale.
Certo in questo momento il senso unico della strettoia sembrerebbe essere la soluzione più adeguata per garantire la pubblica incolumità. Il passaggio pedonale, ora, è delimitato da una serie di paletti che garantiscono, in questo modo, una maggiore sicurezza.
Ma nei giorni scorsi a tornare al centro delle attenzioni è stato il "senso di marcia", i commercianti del quartiere ne hanno chiesto l'inversione, e quindi che sia data la possibilità alle auto che vengono dalla zona Capirro di venire verso il centro. Sulla stessa linea di pensiero si troverebbe l'amministrazione comunale, pronta a tornare sui suoi passi dopo il mezzo errore commesso. Non poteva mancare l'intervento del Comitato di Quartiere, uno dei più attivi in città, pronto a ribadire la temporaneità del senso unico finché non si arriverà ad una soluzione diversa e sicuramente migliore.
Comitato che ha colto la palla al balzo per affrontare un'altra questione importante, quella dello spostamento del mercato settimanale su via Falcone. E così se per la strettoia, si è voluto chiudere un occhio e guardare avanti, lo stesso non accadrà per il mercato. Sono infatti assolutamente contrari a questa ipotesi e ricordano all'amministrazione che sull'area pesa un vincolo idrogeologico che se vale per la strettoia, varrà anche per il mercato settimanale, perché il martedì potrebbe anche capitare che piova.