Comitato Pozzopiano, nuovo sopralluogo congiunto con l'Amministrazione
Molti i problemi evidenziati, ma Di Marzio frena: «Per ora solo piccoli interventi»
martedì 8 aprile 2014
9.07
Si è svolto nella serata di ieri il sopralluogo organizzato dal comitato di quartiere Pozzopiano. All'incontro hanno partecipato il vice-sindaco Di Marzio, l'assessore all'urbanistica Suzzi, l'assessore ai lavori pubblici Ceci, il comandante della Polizia Locale Cuocci (che ha scortato il gruppo con una volante) e i consiglieri comunali del Pd De Laurentiis e Laurora.
Diversi i punti del quartiere al centro dell'attenzione del corteo: al primo posto la strettoia di via Pozzo Piano, che fa il paio con le insidie presenti anche in via Gramsci. Il comandante della polizia si è detto dispostissimo a prendere in considerazione sia l'ipotesi di un semaforo per il senso unico alternato, che quella di un senso unico vero e proprio. Il comitato ha espresso anche l'esigenza urgente di un passaggio pedonale protetto, sottolineando anche che l'area presenta l'incognita della stabilità delle mura di recinzione di villa Telesio e della struttura privata di fronte. Il tutto finalizzato all'incolumità pubblica, come esposto anche dalla segnalazione inoltrata al dirigente dell'ufficio tecnico, alla polizia locale, al sindaco, ai vigili del fuoco, al prefetto e alla sovrintendenza. La possibilità dell'esproprio delle due aree delimitanti è per adesso fuori discussione.
Sempre sulla problematica dell'ordine pubblico, si è parlato della struttura abbandonata alle spalle della scuola Fabiano, situata anche in una zona male illuminata. Mentre, sulla questione viabilità, si è preso un impegno nel portare a senso unico via Bari. Gli abitanti della zona hanno anche evidenziato la mancanza di scivoli per disabili e cestini porta rifiuti, oltre al grave disservizio del trasporto pubblico, che non arriva in maniera adeguata in un quartiere che ha anche un asilo al suo interno.
L'amministrazione, per bocca di Di Marzio, ha specificato che per ora sono possibili solo piccoli miglioramenti, a questo in fondatore Enzo Scaringi ha risposto: «Non serve solo quello, il comitato Pozzo Piano rappresenta cittadini che pagano i tributi come tutti gli altri». Sempre il vicesindaco ha sondato il terreno sugli umori a riguardo dell'eventuale spostamento del mercato settimanale. Nessuna dichiarazione al riguardo, per il momento, dall'assemblea auto-costituitasi qualche settimana fa.
Il dialogo tra le parti è appena iniziato, ora bisogna attendere l'evoluzione delle varie situazioni.
Diversi i punti del quartiere al centro dell'attenzione del corteo: al primo posto la strettoia di via Pozzo Piano, che fa il paio con le insidie presenti anche in via Gramsci. Il comandante della polizia si è detto dispostissimo a prendere in considerazione sia l'ipotesi di un semaforo per il senso unico alternato, che quella di un senso unico vero e proprio. Il comitato ha espresso anche l'esigenza urgente di un passaggio pedonale protetto, sottolineando anche che l'area presenta l'incognita della stabilità delle mura di recinzione di villa Telesio e della struttura privata di fronte. Il tutto finalizzato all'incolumità pubblica, come esposto anche dalla segnalazione inoltrata al dirigente dell'ufficio tecnico, alla polizia locale, al sindaco, ai vigili del fuoco, al prefetto e alla sovrintendenza. La possibilità dell'esproprio delle due aree delimitanti è per adesso fuori discussione.
Sempre sulla problematica dell'ordine pubblico, si è parlato della struttura abbandonata alle spalle della scuola Fabiano, situata anche in una zona male illuminata. Mentre, sulla questione viabilità, si è preso un impegno nel portare a senso unico via Bari. Gli abitanti della zona hanno anche evidenziato la mancanza di scivoli per disabili e cestini porta rifiuti, oltre al grave disservizio del trasporto pubblico, che non arriva in maniera adeguata in un quartiere che ha anche un asilo al suo interno.
L'amministrazione, per bocca di Di Marzio, ha specificato che per ora sono possibili solo piccoli miglioramenti, a questo in fondatore Enzo Scaringi ha risposto: «Non serve solo quello, il comitato Pozzo Piano rappresenta cittadini che pagano i tributi come tutti gli altri». Sempre il vicesindaco ha sondato il terreno sugli umori a riguardo dell'eventuale spostamento del mercato settimanale. Nessuna dichiarazione al riguardo, per il momento, dall'assemblea auto-costituitasi qualche settimana fa.
Il dialogo tra le parti è appena iniziato, ora bisogna attendere l'evoluzione delle varie situazioni.