Consiglio comunale, De Simone chiede una verifica degli atti
Il consigliere del Pdl scrive al segretario generale. Ancora fuoco su Di Marzio
sabato 29 maggio 2010
Sulla questione della variante urbanistica, ritirata dai punti in dicussione all'ultimo consiglio comunale, e sull'acceso dibattito tra consiglieri di maggioranza e presidente del consiglio, pubblichiamo una nota del consigliere comunale Giuseppe De Simone (Pdl) indirizzata al segretario generale e al dirigente della VI ripartizione:
«Come è noto, la proposta di deliberazione di Consiglio Comunale del 26 maggio scorso riguardante aspetti di natura urbanistica, proposta che per motivi poco chiari è stata ritirata in Consiglio Comunale, potrebbe creare problemi di natura amministrativa e forse penale a coloro i quali hanno ritenuto di non esprimere parere. Tale situazione mi induce a rivolgere alcune domande con risposta scritta entro i termini previsti dalle disposizioni di Legge in materia di trasparenza e collegialità. Ma, ancora di più sono stato spinto a rivolgere quesiti sulla necessità di ritirare la proposta di cui sopra, leggendo gli interventi dei colleghi Riccardo Gagliardi e Giuseppe Corrado, Consiglieri di Maggioranza e la risposta del Presidente del Consiglio Comunale che bacchetta i due Consiglieri che si sono permessi di censurare (giustamente) il comportamento non sempre corretto di colui il quale dovrebbe assicurare, poiché Presidente del Consiglio Comunale è super partes, a tutti i Consiglieri la possibilità di avere tutta la documentazione inerente i problemi portati all'attenzione del Consiglio Comunale, così da poter votare liberamente e secondo coscienza.
Agli atti del Consiglio Comunale la proposta in trattazione era priva di due memorie difensive del legale di fiducia dell'Amministrazione, avverso il ricorso di un cittadino Tranese. Per tale carenza il Consiglio Comunale non è stato in grado di esprimere un giudizio sereno e corretto. Pur tuttavia un Consigliere Comunale di Maggioranza ne era in possesso. Con nota 22344 del 27 maggio 2010 il Dirigente della IV ripartizione nel trasmettere al Dott. Di Marzio, Presidente del Consiglio Comunale, nuovamente i ricorsi (non approfonditi urbanisticamente) dell'Avvocato di fiducia dell'Amministrazione per la prossima seduta di Consiglio, assicurava che tutta la documentazione trasmessa per il Consiglio Comunale del 26 maggio 2010 era completa di tutti gli allegati e si lamentava di quanto era accaduto in Consiglio, temendo ripercussioni di natura amministrativa e penale
Il sottoscritto Consigliere Comunale chiede a Lei Segretario Generale di verificare quanto è accaduto e di riferire anche alla Sesta Commissione Urbanistica di cui sono Presidente, anche perché e soprattutto la VI Commissione ha verificato l'assenza di tali atti, quando ha dovuto esprimere il parere obbligatorio ma non vincolante. Ad onor del vero, le proposte di Delibere di competenza del Consiglio Comunale, come recita il regolamento comunale devono essere trasmesse alle Commissioni Consigliari competenti dal Sindaco o Assessore, previa verifica di legittimità da parte del Segretario Generale e giammai del Presidente del Consiglio Comunale. Alla luce di quanto sopra detto, chiedo che il Segretario Generale riferisca puntualmente previa verifica dei fatti».
Giuseppe De Simone
«Come è noto, la proposta di deliberazione di Consiglio Comunale del 26 maggio scorso riguardante aspetti di natura urbanistica, proposta che per motivi poco chiari è stata ritirata in Consiglio Comunale, potrebbe creare problemi di natura amministrativa e forse penale a coloro i quali hanno ritenuto di non esprimere parere. Tale situazione mi induce a rivolgere alcune domande con risposta scritta entro i termini previsti dalle disposizioni di Legge in materia di trasparenza e collegialità. Ma, ancora di più sono stato spinto a rivolgere quesiti sulla necessità di ritirare la proposta di cui sopra, leggendo gli interventi dei colleghi Riccardo Gagliardi e Giuseppe Corrado, Consiglieri di Maggioranza e la risposta del Presidente del Consiglio Comunale che bacchetta i due Consiglieri che si sono permessi di censurare (giustamente) il comportamento non sempre corretto di colui il quale dovrebbe assicurare, poiché Presidente del Consiglio Comunale è super partes, a tutti i Consiglieri la possibilità di avere tutta la documentazione inerente i problemi portati all'attenzione del Consiglio Comunale, così da poter votare liberamente e secondo coscienza.
Agli atti del Consiglio Comunale la proposta in trattazione era priva di due memorie difensive del legale di fiducia dell'Amministrazione, avverso il ricorso di un cittadino Tranese. Per tale carenza il Consiglio Comunale non è stato in grado di esprimere un giudizio sereno e corretto. Pur tuttavia un Consigliere Comunale di Maggioranza ne era in possesso. Con nota 22344 del 27 maggio 2010 il Dirigente della IV ripartizione nel trasmettere al Dott. Di Marzio, Presidente del Consiglio Comunale, nuovamente i ricorsi (non approfonditi urbanisticamente) dell'Avvocato di fiducia dell'Amministrazione per la prossima seduta di Consiglio, assicurava che tutta la documentazione trasmessa per il Consiglio Comunale del 26 maggio 2010 era completa di tutti gli allegati e si lamentava di quanto era accaduto in Consiglio, temendo ripercussioni di natura amministrativa e penale
Il sottoscritto Consigliere Comunale chiede a Lei Segretario Generale di verificare quanto è accaduto e di riferire anche alla Sesta Commissione Urbanistica di cui sono Presidente, anche perché e soprattutto la VI Commissione ha verificato l'assenza di tali atti, quando ha dovuto esprimere il parere obbligatorio ma non vincolante. Ad onor del vero, le proposte di Delibere di competenza del Consiglio Comunale, come recita il regolamento comunale devono essere trasmesse alle Commissioni Consigliari competenti dal Sindaco o Assessore, previa verifica di legittimità da parte del Segretario Generale e giammai del Presidente del Consiglio Comunale. Alla luce di quanto sopra detto, chiedo che il Segretario Generale riferisca puntualmente previa verifica dei fatti».
Giuseppe De Simone