Consiglio comunale sulla manovra finanziaria l’11 ottobre
Quattro punti, rimandati ad altra seduta i piani urbanistici esecutivi
giovedì 30 settembre 2010
La conferenza dei capigruppo ha fissato per lunedì 11 ottobre (alle 10.30, in prima convocazione) il Consiglio comunale sulla manovra finanziaria. All'ordine del giorno ci sono 4 punti: una variazione al bilancio collegata all'estate tranese, un debito fuori bilancio (maturato nell'ambito dei servizi sociali), gli equilibri di bilancio ed il consuntivo del 2009.
Il secondo Consiglio del mese di ottobre sarà dunque dedicato solo ai conti pubblici, su espressa volontà della maggioranza. «Abbiamo voluto concentrare la seduta solo sulla manovra finanziaria alla luce delle scadenze che ci impone la legge» ha spiegato Rino Savino. Critica l'opposizione ed in particolare i Verdi che avevano chiesto di portare in aula anche i provvedimenti urbanistici. «L'amministrazione ha fatto questa scelta – ha spiegato Michele Di Gregorio – ma noi non la condividiamo. Adesso esamineremo le carte del bilancio, sperando che la documentazione sia completa. Il presidente del Consiglio non ha saputo dirci se il provvedimento è completo in tutte le sue parti, è comunque ingiustificabile che si arrivi in zona Cesarini per approvare un argomento di vitale importanza per la sopravvivenza dell'attuale Consiglio comunale».
Riepilogando, ci aspettano due Consigli in quattro giorni: il 7 ottobre sulla situazione delle società partecipate dal Comune di Trani, l'11 (il 13 in seconda convocazione) sulla manovra finanziaria.
Il secondo Consiglio del mese di ottobre sarà dunque dedicato solo ai conti pubblici, su espressa volontà della maggioranza. «Abbiamo voluto concentrare la seduta solo sulla manovra finanziaria alla luce delle scadenze che ci impone la legge» ha spiegato Rino Savino. Critica l'opposizione ed in particolare i Verdi che avevano chiesto di portare in aula anche i provvedimenti urbanistici. «L'amministrazione ha fatto questa scelta – ha spiegato Michele Di Gregorio – ma noi non la condividiamo. Adesso esamineremo le carte del bilancio, sperando che la documentazione sia completa. Il presidente del Consiglio non ha saputo dirci se il provvedimento è completo in tutte le sue parti, è comunque ingiustificabile che si arrivi in zona Cesarini per approvare un argomento di vitale importanza per la sopravvivenza dell'attuale Consiglio comunale».
Riepilogando, ci aspettano due Consigli in quattro giorni: il 7 ottobre sulla situazione delle società partecipate dal Comune di Trani, l'11 (il 13 in seconda convocazione) sulla manovra finanziaria.