Convegno "I commercialisti nella società civile", focus sulla violenza di genere

Espressa la volontà di tradurre l’impegno in atti concreti

sabato 24 marzo 2018
Questo il titolo dell'evento organizzato dal comitato Pari Opportunità dei Commercialisti di Trani il primo giorno di Primavera a Trani, per "testimoniare ed affermare il nostro impegno professionale e sociale nel voler contribuire alla costruzione di una società più attenta ed inclusiva, una società in cui migliori e rinnovati siano anche i rapporti tra i generi" (Antonello Soldani - presidente Odcec Trani). La figura del commercialista è nell'immaginario comune, quella di un individuo isolato e rinchiuso nel proprio studio intento a compilare adempimenti fiscali, dimenticando in realtà che la preparazione e competenza dei Commercialisti permette a questi professionisti di essere sempre vicini al mondo no profit e che sono tantissimi i colleghi commercialisti che offrono gratuitamente il loro tempo e le loro competenze in associazioni, onlus ed enti del terzo settore, in qualità di revisori e/o amministratori.

I commercialisti di Trani vogliono contribuire ed essere presenti nei tavoli e commissioni di lavoro dove problematiche sociali vengono discusse in cerca di soluzioni orientate alle prevenzioni, ben potendo con le loro competenze, essere di grande aiuto e supporto agli altri operatori. Il progetto di questa giornata è partito dall'Ordine dei commercialisti di Milano, e l'iniziativa è stata accolta da oltre 100 ordini dei commercialisti collegati in streaming con Milano per la prima parte della giornata.

Un intenso e commovente monologo sul tema scritto e interpretato dall'attrice Stefania Di Palo ha commosso i partecipanti accompagnandoli emozionalmente nel vivo della problematica della violenza di genere, come pure la testimonianza dell'attirce Annamaria Spina vittima di un tentato omicidio per mano del suo ex fidanzato, ha dato il via al dibattito che si è svolto nella seconda parte. Nella seconda parte, il dibattito svolto a Trani ha evidenziato la volontà di tradurre l'impegno dei commercialisti, in atti concreti come la formazione specifica di commercialisti con "programmi di formazione su mediazione e conciliazione familiare, per consentire agli iscritti di poter collaborare con le equipe che operano presso i centri d'ascolto di parrocchie, associazioni, centri antiviolenza, assessorati alle politiche sociali" oppure con "indagini conoscitive sulle problematiche di genere, ostative delle pari opportunità nell'esercizio della professione e proposte per una migliore conciliazione dei tempi vita/professione e delle relazioni tra colleghi".

L'avvocato Savina Vitti - presidente Cpo Avvocati Trani - ha evidenziato come per contrastare e prevenire la violenza di genere occorra agire "insieme" sulla dimensione culturale, per sensibilizzare i più giovani partendo dall'ABC: dalla educazione al linguaggio di paritá di genere; la dott.ssa Patrizia del Giudice - Presidente della CPO Regione Puglia, ha evidenziato la necessità di migliorare la gestione delle risorse pubbliche destinate alla prevenzione del fenomeno per evitare gli attuali sprechi, ed ha richiamato l'attenzione sull'urgenza di inserire nuove figure professionali che colmino le lacune esistenti tra gli operatori del sociale a tutela della vulnerabilità delle vittime di violenza e dei minori; l'avv. Pina Chiarello - VicePresidente Nazionale A.D.G.I. ha illustrato le proposte di modifica ad alcune di quelle norme inadeguate sottolineando la necessità di agire sulla dimensione economica delle pene inflitte ai colpevoli, perchè c'è anche e forse prima di tutto un altro tipo di violenza diversa da quella sessuale, da quella fisica o verbale, chè quella ECONOMICA, quando nella coppia il partner crea una situazione di disparità e di dipendenza che pone la donna automaticamente in una condizione di debolezza; il dott. Andrea D'Angeli - Magistrato in Trani ha evidenziato la necessità di avere maggiori risorse e strutture adeguate come aree di giustizia riservate per esigenze di privacy sezioni speciali per i casi di violenza nel Tribunale di Trani.

L'impegno preso dai presenti è stato quello di unire le forze, per portare avanti le istanze e progetti con maggiore efficacia.