Cosa insegnano il Grinch e la sua fame emotiva: a Natale spegnete i pensieri negativi

Appuntamento con la rubrica Cinema e Scienza del nutrizionista Labianca

mercoledì 25 dicembre 2019 9.13
…Se chiedi ai Nonsochi di certo ti diranno,"Natale a Chinonso si aspetta tutto l'anno". Così comincia la Storia del Grinch, un essere del tutto diverso dagli altri, poiché lui odia il Natale e non sopporta nessuno, infattivive solo, con un cane di nome Max, divertendosi a dirottare il Natale dei "Chinonso". Il Grinch durante una scena del film è intento a mangiare, seduto su una poltrona e dice "Continuo a mangiare perché mi annoio" …cosa è nascosto in questa frase?

Il nostro amico Grinch soffre di fame emotiva, cioè una fame che viene quando si ha un maggior bisogno di essere consolati e confortati nei momenti di stress e difficoltà. In questi momenti vengono privilegiati cibi ad alto potere calorico, molto dolci, molto salati o grassi, cibi con alto indice di palatablità, ossia di appetibilità, che viene accentuata dall'aggiunta di sostanze che rendono i cibi industriali più gustosi e che inducono a mangiarne in quantità maggiori, spesso senza rendersene conto.

Si parla di "confort food", ovvero la condizione per la quale un soggetto scappa dai suoi problemi rifugiandosi nel cibo! Un metodo importante per evitare la fame emotiva è trovarsi una distrazione (ad esempio il Grinch decide di distruggere il Natale dei Nonsochi); trascorrete le feste con i vostri cari, cercate di spegnere i pensieri negati e come dice il papà di Cindy Lou, il Natale non è luci, regali, addobbi e, come conclude il Grinch, "può darsi che il Natale non venga da un supermercato, può darsi che abbia un significato più complicato".

Buon Natale a tutti!

A cura del Dr. Giuseppe Labianca
Biologo Nutrizionista
Grinch