Crisi del Calzaturiero: mozione a camera e senato
L'obiettivo: difendere il "made in italy"
mercoledì 22 giugno 2005
Davanti al nostro straordinario patrimonio di imprese calzaturiere che rischia di essere spazzato via dal mercato cinese, per fronteggiare i temporeggiamenti della Commissione Europea, il Senatore Luciano Magnalbò e l'Onorevole Gabriella Carlucci, rispettivamente al Senato e alla Camera, hanno presentato ieri, 21 giugno, una mozione.
Si impegna il nostro Governo ad un coinvolgimento attivo e coordinato con gli altri Governi dei Paesi membri dell'UE e con il Parlamento europeo, affinché si ripristino condizioni eque e paritarie e si rispettino le regole commerciali, che permettono alle nostre aziende di competere lealmente sul mercato internazionale. «L'obiettivo, spiega l'On. Carlucci, è quello di vedere le nostre richieste per difendere il made in Italy: lotta alla contraffazione, antidumping e marcatura europea sull'origine dei prodotti reiterate, mercoledì 15 Giugno scorso, direttamente a Mandelson, dai due Parlamentari operanti nel più breve lasso di tempo, così da evitare il collasso dell'industria calzaturiera.»
Si impegna il nostro Governo ad un coinvolgimento attivo e coordinato con gli altri Governi dei Paesi membri dell'UE e con il Parlamento europeo, affinché si ripristino condizioni eque e paritarie e si rispettino le regole commerciali, che permettono alle nostre aziende di competere lealmente sul mercato internazionale. «L'obiettivo, spiega l'On. Carlucci, è quello di vedere le nostre richieste per difendere il made in Italy: lotta alla contraffazione, antidumping e marcatura europea sull'origine dei prodotti reiterate, mercoledì 15 Giugno scorso, direttamente a Mandelson, dai due Parlamentari operanti nel più breve lasso di tempo, così da evitare il collasso dell'industria calzaturiera.»