Crisi nel settore pesca: il sindaco di Trani scrive al ministro Zaia

«Il persistente rincaro del carburante causa una costante diminuzione del reddito d'impresa»

mercoledì 21 maggio 2008
Un sentito accorato appello è stato formulato dal Sindaco Tarantini con una nota indirizzata al Ministro neo eletto On. Zaia per scongiurare ulteriori ripercussioni occupazionali nel settore filiera:

«Signor Ministro, di fronte al repentino, continuo ed inarrestabile aumento del prezzo del gasolio, che si ripercuote sul reddito e sull'occupazione di migliaia e migliaia di imprese e di addetti nella filiera, il sistema pesca del nostro paese mostra segni di preoccupante ed evidente difficoltà.

La crisi del comparto si ripercuote anche sulla ristorazione, che lamenta il rincaro del pesce, che non viene acquistato dai clienti. Medesimo discorso va fatto, per le pescherie. Potrebbe innestarsi una pericolosa reazione a catena che rischia di mettere in ginocchio l'intero comparto e l'indotto che ad esso fa riferimento.

E' un antico mestiere, che rischia di scomparire per le difficoltà che anno dopo anno gli operatori del settore devono superare. Occorrono misure urgenti volte ad alleggerire e contenere gli effetti dei rincari record del costo dei carburante, ormai divenuto il problema dei problemi per il ceto peschereccio: la maggiore difficoltà non solo per la crescita del settore, ma anche per la sua stessa esistenza.
Il persistente rincaro del carburante causa una costante diminuzione del reddito d'impresa e, a breve, provocherà la chiusura di molte aziende. E'necessario che il Governo faccia la sua parte, anche in sede comunitaria, per affrontare questa questione e sostenere il lavoro quotidiano delle imprese di pesca, come ad esempio introdurre misure di sostegno per far fronte all'aumento del prezzo di carburante.

Lavorare a bordo dei pescherecci è un lavoro faticoso che non attira le nuove generazioni: a questo si vanno ad aggiungere le difficoltà economiche e di spesa per la categoria. Bisogna scongiurarne la scomparsa con nuove politiche volte ad incrementare, incentivare e promuovere questo antico mestiere con nuove tecnologie e nuovo impegno da parte del Governo e di ogni altro ente competente.»

Dott. Giuseppe Tarantini
Sindaco di Trani