Crisi Politica a Trani, l'intervento del prof.Giuseppe De Simone
Il Circolo MCL incalza il Sindaco Bottaro: "Rivedere la maggioranza o ridare la parola ai cittadini"
Il testo della lettera
Il Sindaco del Comune di Trani, avv. Amedeo Bottaro, attraverso la recente intervista ha voluto rassicurare la cittadinanza riguardo alla mancata approvazione dell'ordine del giorno del Consiglio comunale del 1° dicembre 2025. Ha affermato con decisione che non vi è alcuna crisi politica e che la maggioranza resta compatta nell'intento di approvare tutti i punti iscritti all'ordine del giorno, in particolare gli atti urbanistici e il bilancio annuale.
Qualora il Sindaco ritenga che tali provvedimenti possano essere integralmente approvati dalla maggioranza, si invita a predisporre una nuova seduta del Consiglio comunale con il medesimo ordine del giorno. In caso contrario, per evitare lo scioglimento del Consiglio comunale, il Sindaco provveda ad approvare entro il 31 dicembre dell'anno corrente il bilancio, rinviando successivamente la discussione sulla manovra urbanistica e sulle spese fuori bilancio. È evidente che questa rappresenta l'unica strada per scongiurare lo scioglimento dell'assemblea. Ritengo inoltre doveroso che l'Amministrazione informi la cittadinanza sulle ragioni della mancata messa in sicurezza delle strade, che continuano a rappresentare un pericolo per veicoli e pedoni.
Si renda altresì noto lo stato della questione relativa alla costa nord (ex Angelini), con riferimento agli espropri previsti per la creazione del parco urbano, considerando che l'area risulta fortemente inquinata e che, ad oggi, non è stato avviato alcun intervento di bonifica. Occorre inoltre chiarire perché il PUG del 2009 non sia stato ancora aggiornato, nonostante la demolizione di numerose ville e la realizzazione di consistenti edificazioni residenziali, avvenute nel silenzio di una parte del Consiglio comunale e delle autorità preposte al controllo degli atti amministrativi. Si segnala infine la proliferazione di antenne e impianti telefonici sul territorio comunale, in assenza di un piano di insediamento e di un regolamento specifico. Tali problematiche, insieme ad altre, dovrebbero indurre il Sindaco a riflettere sulla necessità di rivedere la composizione della maggioranza e, qualora ciò non fosse possibile, a restituire la parola ai cittadini, nell'interesse della Città.