Crolla la targa in pietra di palazzo Quercia

Dopo più di due mesi i resti della targa sono ancora lì

sabato 7 febbraio 2015 7.10
A cura di Martina Tortosa
In pochi non conoscono il celebre aforisma di Eraclito del "Panta rei", tutto scorre. Con queste due semplici parole il filosofo greco antico voleva esprimere il più complesso concetto del divenire, tutto si muove e nulla sta fermo.

Questa teoria, tanto odiata dagli studenti che non hanno mai visto di buon occhio la filosofia, sembra non essere per niente valida in via Statuti marittimi. Qui, infatti, sembra quasi che qualche dispettoso si sia divertito a bloccare le lancette del tempo, ferme ormai da più di due mesi. All'esterno di palazzo Quercia, come si può vedere dalle foto, vi sono ancora i resti della targa in pietra caduta oltre due mesi fa.

Nessun operatore ecologico ha provveduto alla raccolta di quella pietra distrutta, eppure non è proprio invisibile. Tutto è immobile, fermo. La speranza è che il tempo, in via Statuti marittimi, riprenda presto a scorrere e che qualcuno si preoccupi, il prima possibile, di non lasciare anche questa fetta della città al degrado e all'abbandono. Dopo i turbolenti episodi di cronaca che stanno mettendo a dura prova l'immagine di Trani, non sarebbe una cattiva idea cercare di salvaguardare le bellezze della città.
Resti della targa in pietra di palazzo Quercia
Resti della targa in pietra di palazzo Quercia