Cultura a Trani: allo studio un sistema biblio-museale integrato
La proposta dell'assessore Di Lernia per valorizzare il patrimonio cittadino
lunedì 15 maggio 2017
Incentivare la partecipazione culturale della popolazione, generale occupazione, promuovere sempre più partnership tra pubblico e privati e consolidare il legame tra i cittadini ed il patrimonio. Sono queste le idee alla base della proposta di delibera avanzata dall'assessore alla Cultura, Felice Di Lernia. È arrivato il momento, per l'assessore, di fare della cultura locale un veicolo si coesione sociale. Come? Realizzando un vero e proprio "distretto culturale".
Il distretto culturale proposto da Di Lernia mira a legare tutte le risorse culturali della città, coinvolgendo davvero tutti, privati e non, ed avviando un percorso che tenda a valorizzare il patrimonio artistico e non solo. «Ragionare in termini di distretto culturale - ha dichiarato l'assessore - significa immaginare un sistema cittadino biblio-museale e architettonico fortemente integrato capace di ottimizzare le risorse per ottenere performance più ambiziose». Un progetto, dunque, traducibile in un'unica offerta di cultura e servizi. L'assessore ha chiesto di inserire la proposta del sistema biblio-museale cittadino integrato nella progettazione strategica 2017/2018.
Il distretto culturale proposto da Di Lernia mira a legare tutte le risorse culturali della città, coinvolgendo davvero tutti, privati e non, ed avviando un percorso che tenda a valorizzare il patrimonio artistico e non solo. «Ragionare in termini di distretto culturale - ha dichiarato l'assessore - significa immaginare un sistema cittadino biblio-museale e architettonico fortemente integrato capace di ottimizzare le risorse per ottenere performance più ambiziose». Un progetto, dunque, traducibile in un'unica offerta di cultura e servizi. L'assessore ha chiesto di inserire la proposta del sistema biblio-museale cittadino integrato nella progettazione strategica 2017/2018.