Da Trani al Soglio Pontificio: il legame speciale tra Papa Leone XIV e la città

Nel 2006 l’allora vescovo Prevost ordinava sacerdote padre Pasquale Cormio

venerdì 9 maggio 2025 11.37
Quanta emozione avrà suscitato in modo ancora più speciale l'elezione di Papa Leone XIV a tanti sacerdoti diaconi e fedeli di Trani: era il 2006 quando un vescovo, allora poco conosciuto ai più, fece tappa nella nostra città per l'ordinazione presbiterale di padre Pasquale Cormio. Quel vescovo era Roberto Francis Prevost, da ieri pomeriggio il Papa della Chiesa.

Bello immaginare oggi l'emozione di padre Pasquale ma sarebbe stato felice anche mons. Pichierri nel rivedere quel volto diventato guida della Chiesa universale: quel gesto di allora, quell'imposizione delle mani e quella benedizione, assumono oggi un significato ancora più grande.

É come se Trani, città di mare, di incontro, di convivenza tra popoli e fedi diverse, si confermasse ancora una volta crocevia di storia e spiritualità con il passaggio di un Papa Leone che ha parlato da subito di ponti, di dialogo, di apertura affacciandosi ieri dalla loggia, ereditando il cammino tracciato dai suoi predecessori: San Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e l'amato Papa Francesco.

In un tempo che ha sete di unità, il ricordo di quel giorno del 2006 brilla oggi come una luce viva: Trani non deve dimenticare, ma custodire nel cuore quella visita, oggi ancor più preziosa, come segno di un destino che unisce la città a un papato dal respiro universale.