Darsena di Trani, nuovi lavori urgenti per i pontili
Interventi di ripristino per 50mila euro. Saranno ripristinati gli impianti di ancoraggio dei pontili galleggianti
giovedì 3 marzo 2011
I pontili della Darsena di Trani necessitano di un nuovo, urgente, intervento di manutenzione. Per ripristinare gli impianti di ancoraggio dei pontili galleggianti si è resa necessaria una spesa di circa 50mila euro con incarico affidato alla ditta Nuova Oceanus Orca.
Non è la prima volta che si ricorre a questo tipo di intervento, per tutelare la sicurezza dei pontili galleggianti e per evitare azioni di rivalsa nei confronti del Comune per danni arrecati alle imbarcazioni ormeggiate. Un piccolo intervento fu fatto già a dicembre del 2009, anche se il problema è molto più complesso di quanto le cifre non dicano.
Quasi due anni fa, fu fatta una stima di quanto occorrerebbe per mettere in sicurezza l'intera struttura: era stata ipotizzata una cifra consistente (500mila euro) ma la richiesta non aveva trovato riscontro nelle disponibilità delle casse comunali che non consentivano (così come non lo consentono ora) incrementi così consistenti alle voci stanziate in bilancio. Fino a quando non si riuscirà a porre in essere un rilancio definitivo del porto tranese bisognerà andare avanti con interventi a singhiozzo, denari permettendo.
Non è la prima volta che si ricorre a questo tipo di intervento, per tutelare la sicurezza dei pontili galleggianti e per evitare azioni di rivalsa nei confronti del Comune per danni arrecati alle imbarcazioni ormeggiate. Un piccolo intervento fu fatto già a dicembre del 2009, anche se il problema è molto più complesso di quanto le cifre non dicano.
Quasi due anni fa, fu fatta una stima di quanto occorrerebbe per mettere in sicurezza l'intera struttura: era stata ipotizzata una cifra consistente (500mila euro) ma la richiesta non aveva trovato riscontro nelle disponibilità delle casse comunali che non consentivano (così come non lo consentono ora) incrementi così consistenti alle voci stanziate in bilancio. Fino a quando non si riuscirà a porre in essere un rilancio definitivo del porto tranese bisognerà andare avanti con interventi a singhiozzo, denari permettendo.