Degrado urbano, via Superga in stato di abbandono
Foto segnalazione dell'associazione Idee, Giovani e Politica. «Maggiore attenzione al quartiere Sant'Angelo»
venerdì 18 gennaio 2013
11.20
L'associazione Idee, Giovani e Politica torna a denunciare situazioni di degradi urbano che interessano la zona sud di Trani. «Sono giunte presso la nostra sede – si legge in un nuovo comunicato stampa - numerose segnalazioni sullo stato di totale abbandono in cui verte un tratto di via Superga, precisamente la stradina che costeggia il Liceo Scientifico "Valdemaro Vecchi" e che unisce via Superga (quella principale) e via Grecia. Sono anni che questa stradina è totalmente trascurata e i risultati sono visibili a tutti i numerosi cittadini che quotidianamente la percorrono a piedi. Un tratto di circa tredici metri della grata che delimita il Liceo Scientifico è stato letteralmente abbattuto dalla folta vegetazione che la avvolge ed è crollato esternamente, occupando quasi del tutto la stradina suddetta.
Le foto da noi scattate mostrano il triste scenario appena descritto. Anche se si tratta di una piccola stradina, essa è molto importante per gli abitanti della zona dal momento che, se non ci fosse questa via, dovrebbero fare un giro molto più lungo per raggiungere tutti i negozi e le varie attività presenti nei dintorni. Ma a causa di questo crollo, lo spazio per poter percorrere a piedi la strada si è notevolmente ridotto, provocando numerosi fastidi considerando che mamme con le carrozzine, bambini e anziani debbano ogni volta aspettare il proprio turno, come se si trovassero in auto e un incauto automobilista avesse ostruito la carreggiata parcheggiando in doppia fila! E considerando che stiamo parlando di una strada da percorrere a piedi, ci sembra inammissibile.
Ma non è tutto. Noi di IGP vorremmo che la stradina sia accessibile solo ed esclusivamente ai pedoni (creando ovviamente degli scivoli per permettere il passaggio ai disabili) e di conseguenza sia chiusa a cicli e motocicli che troppo spesso sfrecciano in un senso e nell'altro, sfiorando le persone col rischio di investirle dato che la strada è molto stretta. IGP, dunque, chiede a gran voce al sindaco, all'assessore competente e all'intera amministrazione comunale di rivolgersi a chi di dovere per eliminare questi problemi ma anche di occuparsi maggiormente dell'intero quartiere Sant'Angelo, costantemente in evoluzione e, purtroppo, sempre più dimenticato».
Le foto da noi scattate mostrano il triste scenario appena descritto. Anche se si tratta di una piccola stradina, essa è molto importante per gli abitanti della zona dal momento che, se non ci fosse questa via, dovrebbero fare un giro molto più lungo per raggiungere tutti i negozi e le varie attività presenti nei dintorni. Ma a causa di questo crollo, lo spazio per poter percorrere a piedi la strada si è notevolmente ridotto, provocando numerosi fastidi considerando che mamme con le carrozzine, bambini e anziani debbano ogni volta aspettare il proprio turno, come se si trovassero in auto e un incauto automobilista avesse ostruito la carreggiata parcheggiando in doppia fila! E considerando che stiamo parlando di una strada da percorrere a piedi, ci sembra inammissibile.
Ma non è tutto. Noi di IGP vorremmo che la stradina sia accessibile solo ed esclusivamente ai pedoni (creando ovviamente degli scivoli per permettere il passaggio ai disabili) e di conseguenza sia chiusa a cicli e motocicli che troppo spesso sfrecciano in un senso e nell'altro, sfiorando le persone col rischio di investirle dato che la strada è molto stretta. IGP, dunque, chiede a gran voce al sindaco, all'assessore competente e all'intera amministrazione comunale di rivolgersi a chi di dovere per eliminare questi problemi ma anche di occuparsi maggiormente dell'intero quartiere Sant'Angelo, costantemente in evoluzione e, purtroppo, sempre più dimenticato».